Sindaca eletta per un solo voto a Champdepraz: arriva il ricorso al Tar

Sul filo di lana — nell’ultimo giorno utile — è arrivato il ricorso al Tar contro la proclamazione della sindaca uscente Monica Cretier. A presentarlo un componente della lista Champdepraz Avenir.
Comunali 2025 Champdepraz Monica Crétier e Michel Borettaz
Comuni

Se Giovanni Girardini e la sua coalizione hanno mal digerito la sconfitta di misura subita da Raffaele Rocco ad Aosta — appena 15 voti di scarto — a Champdepraz la delusione è ancora più bruciante. Qui, infatti, il candidato sindaco Michel Borettaz ha perso la fascia tricolore per un solo voto. E proprio sul filo di lana — nell’ultimo giorno utile — è arrivato il ricorso al Tar contro la proclamazione della sindaca uscente Monica Cretier.

“Desidero precisare, a nome del gruppo consigliare “Champdepraz Avenir”, che la scelta di ricorrere al Tar non è stata presa dal gruppo consigliare, bensì da un componente della lista, Giuseppe D’Agostino, nella forma di privato cittadino. – spiega Michel Borettaz –  La nostra squadra aveva inizialmente valutato la possibilità di verificare le condizioni per un eventuale ricorso, considerato il solo voto di differenza che ha caratterizzato questa competizione elettorale. Abbiamo convenuto a maggioranza di non procedere, rispettando il risultato elettorale e il lavoro svolto dalla commissione di seggio. Riteniamo che, in una situazione così equilibrata, le priorità debbano restare la collaborazione e la ricerca dell’unità del paese. La nostra rappresentanza in consiglio comunale si impegnerà, come sempre, a svolgere un’opposizione costruttiva e orientata al bene della comunità di Champdepraz”.

Il risultato delle urne, lo scorso 28 settembre, è stato di quelli che non si dimenticano facilmente: su 609 elettori, hanno votato in 474 (affluenza al 77,83%). Cretier, con il vice Marco Daguin, ha raccolto 224 voti, mentre Borettaz, sostenuto da Alessandro Chivino, si è fermato a 223. In mezzo, 17 schede nulle e 10 bianche che potrebbero ora diventare decisive nel giudizio del tribunale amministrativo.

Il comune non è nuovo a esiti al fotofinish: già cinque anni fa la sfida tra i due schieramenti – guidati allora da Jury Corradin e dalla stessa Cretier – si concluse con un clamoroso pareggio, 223 voti ciascuno. Solo il ballottaggio risolse l’impasse, con la vittoria di Monica Cretier per 249 a 222.

Oggi la storia si ripete, ma questa volta sarà un verdetto esterno –  quello dei giudici del Tar – a scrivere l’ultima parola.

 

2 risposte

  1. Evidentemente qualcuno molto ineressato, ha del tempo e del denaro da
    spendere, in considerazione che da quello che conosco, dallo scrutinio, le schede bianche o nullu, non vi è stata nessuna contestazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le norme sulla privacy e i termini di servizio di Google. e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte