Tracce, mappe, carte che diventano paesaggi interiori: venerdì 14 novembre, alle ore 18, all’Hôtel des États di Aosta apre la mostra “Rolando Deval. Grounds”, promossa dall’Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione Valle d’Aosta.
Curata da Angela Madesani e coordinata da Daria Jorioz, l’esposizione segna il rientro in Valle d’Aosta di un artista che da tempo lavora fuori regione, ma che proprio qui ha iniziato la sua ricerca. Una ricerca che, da più di trent’anni, si muove tra concettualismo e contemplazione, tra segno e spazio, trasformando la carta in luogo di meditazione.
Le opere in mostra – carte, mappe e tracce che rimandano alla natura e ai suoi mutamenti – sono il frutto di un percorso lento, fatto di stratificazioni e silenzi. Un linguaggio che rifugge l’immediatezza, scegliendo invece la profondità e il tempo lungo della riflessione.

“La ricerca di Deval – osserva la curatrice Angela Madesani – è fatta di piccoli mutamenti, frutto di lunghe e approfondite riflessioni, in controtendenza con un’epoca riassuntiva e semplificante”. In “Grounds”, Rolando Deval consegna mappe e carte geografiche interiori che sono il frutto di silenziose investigazioni, di personali esplorazioni fisiche e mentali, tracce di un mondo intimo che si confronta con la terra.
La mostra sarà visitabile dal 15 novembre 2025 al 15 febbraio 2026 (martedì-domenica, ore 10-13 e 15-18) con ingresso gratuito. Il percorso è accompagnato da un catalogo bilingue italiano-francese, pubblicato dalla Tipografia Valdostana, che raccoglie testi critici e una selezione di opere recenti.

