Un amico non riusciva più a contattarlo e ha dato l’allarme. Carabinieri e vigili del fuoco sono intervenuti nell’immobile in cui l’uomo viveva, a Quart, e l’hanno trovato senza vita, così come il cane che condivideva le giornate con lui. Dagli accertamenti svolti, Mario Ravazzani, 63 anni, è morto a causa di esalazioni da monossido di carbonio nell’ambiente in cui viveva.
Il rinvenimento dei cadaveri è avvenuto lunedì, ma la notizia è emersa soltanto oggi. La Procura della Repubblica ha già concesso il nullaosta per le esequie. Il monossido di carbonio è un nemico invisibile. Meno di un mese fa, due anziani erano stati trovati deceduti nella loro abitazione a La Thuile, dopo che le esalazioni da una caldaia a gasolio avevano saturato l’ambiente.
