Il 24 novembre alle ore 18, nel salone del SAVT ad Aosta, sarà presentata ufficialmente la collaborazione tra il Sindacato e la Cooperativa Esibirsi, realtà nazionale che rappresenta migliaia di artisti e tecnici dello spettacolo. Un’iniziativa che apre un nuovo spazio di tutela nel settore culturale valdostano, spesso segnato da precarietà e scarsa protezione.
La collaborazione nasce dall’esigenza di accompagnare in modo concreto musicisti, tecnici audio, professionisti dei service e lavoratrici e lavoratori che operano sui palchi o dietro le quinte. Figure che, pur contribuendo in modo essenziale alla vita culturale e sociale del territorio, si trovano spesso a navigare da sole in una burocrazia complessa e in una gestione amministrativa che richiede competenze specifiche.
In questo quadro, SAVT ed Esibirsi hanno il piacere di presentare la loro collaborazione dedicata agli artisti e ai tecnici del panorama musicale valdostano. L’incontro rappresenta l’occasione di presentazione e formazione sui servizi offerti dalle due realtà, nell’ottica di garantire la necessaria assistenza sotto gli aspetti burocratici, amministrativi e fiscali. Un supporto pensato per rendere più semplice e sicura la gestione del lavoro, permettendo a chi crea cultura di concentrarsi sulla propria professionalità.
“Il mondo dello spettacolo è lavoro. E come tale va difeso“. Con queste parole, Claudio Albertinelli, segretario generale del SAVT, ribadisce la volontà del Sindacato di riconoscere piena dignità a un settore troppo spesso invisibile, ma fondamentale per l’identità e la vitalità della nostra comunità.
L’appuntamento del 24 novembre rappresenta quindi un primo passo verso un modello di tutela più inclusivo, capace di intercettare nuove forme di lavoro e di offrire risposte concrete a chi opera nel panorama artistico locale. Un percorso che il SAVT intende consolidare, allargando sempre più il proprio impegno verso chi lavora nella cultura e nello spettacolo.
