Il 15 e 16 novembre scorsi, a Châtillon, è andato in scena il primo modulo del corso PHTLS Avanzato (Prehospital Trauma Life Support), rivolto a medici e infermieri dell’emergenza territoriale e ospedaliera.
L’iniziativa – spiega una nota Usl – rappresenta il cuore di un importante progetto formativo reso possibile grazie al sostegno di Fondation Pro Montagne, che ha finanziato l’acquisto di materiali avanzati per la simulazione e ha coperto tutti i costi necessari allo svolgimento del corso nella sua forma più aggiornata e certificata a livello internazionale.
Il percorso formativo, promosso dall’Azienda sanitaria e realizzato in collaborazione con il Training Centre CUBE, centro accreditato NAEMT – la più grande associazione professionale dei professionisti del soccorso preospedaliero – e NAEMT Italia, ha previsto una sessione teorica frontale e un’ampia parte pratica con scenari di simulazione ad alta fedeltà, indispensabili per addestrare i professionisti alla gestione del paziente con trauma grave secondo le più recenti linee guida.
Il progetto sostenuto da Fondation Pro Montagne comprende anche l’attivazione del modulo base PHTLS–FR (First Responder), in programma a Cervinia il 25 novembre, nel primo pomeriggio, in occasione delle esercitazioni tecnico-sanitarie del Modulo Montagna Autunnale del Soccorso Alpino Valdostano.
Questo secondo appuntamento sarà destinato alle Guide Alpine, ai Tecnici e ai cinofili impegnati nelle operazioni di Servizio medico di emergenza con elicotteri (HEMS) e prevede una breve introduzione teorica, seguita da attività pratiche su stazioni di simulazione analoghe a quelle del corso avanzato.
Grazie a questo doppio percorso – dice ancora l’Usl –, per la prima volta in Valle d’Aosta sarà adottato un modello formativo uniforme per l’intera filiera del soccorso: dal personale sanitario alle guide alpine, fino ai tecnici e ai cinofili che operano nel contesto del soccorso alpino e dell’elisoccorso regionale.
“L’impegno della Fondazione – si legge ancora – non si limita al finanziamento dei corsi. Il materiale simulativo acquistato – manichini avanzati, dispositivi dedicati al trauma e strumenti per procedure critiche – potrà essere utilizzato anche per la futura realizzazione di training room dedicate alle manovre ad alta complessità e bassa frequenza. Si tratta di un investimento che guarda al futuro e che permetterà all’ospedale Parini e all’intera rete dell’emergenza di disporre di spazi permanenti dedicati all’addestramento su procedure fondamentali come l’intubazione difficile, la cricotiroidotomia o la detensione del pneumotorace iperteso”.
Fondation Pro Montagne, nata dalla volontà dell’avvocato Marc Fisher con la collaborazione della Guida Alpina Christian Zanolli, tecnico dell’Elisoccorso valdostano, e dell’avvocata Raffaella Aimone, sostiene numerose iniziative con forte ricaduta sociale sul territorio valdostano, con particolare attenzione ai progetti rivolti al soccorso sanitario e alpino. Il direttore del Soccorso Alpino Valdostano, Paolo Comune, ha espresso pieno supporto all’introduzione dei corsi PHTLS all’interno dei moduli addestrativi annuali dell’Elisoccorso, riconoscendo l’importanza di disporre di un linguaggio formativo comune tra le diverse componenti operative.
Particolarmente significativo è il valore della certificazione PHTLS, rilasciata secondo gli standard internazionali della National Association of Emergency Medical Technicians e del Collegio Americano dei Chirurghi. Il corso, inoltre, include il modulo “Stop the Bleed”, che permette di acquisire competenze e certificazione specifica nella gestione delle emorragie massive, una delle principali cause di mortalità evitabile nei traumi.
“L’introduzione del PHTLS nei nostri percorsi formativi rappresenta un salto di qualità fondamentale: potenziare la capacità di riconoscere rapidamente le lesioni critiche e intervenire tempestivamente sul territorio significa aumentare in modo concreto la sopravvivenza dei pazienti con trauma grave – spiega la dottoressa Silvia Roero, anestesista/rianimatrice del Parini e medico HEMS –. Questo corso, riconosciuto a livello internazionale, è il più autorevole al mondo sulla gestione extraospedaliera del trauma. La possibilità di realizzarlo in Valle d’Aosta – sia per sanitari nella forma avanzata, sia per guide alpine e cinofili nella versione First Responder – è stata resa possibile solo grazie al supporto di Fondation Pro Montagne, che ha creduto nel valore della formazione come investimento diretto sulla sicurezza della popolazione e dei nostri soccorritori. La Fondazione ha finanziato materiali estremamente costosi e indispensabili per la simulazione avanzata, contribuendo in modo decisivo all’innalzamento delle competenze dell’intero sistema di soccorso regionale”.





