È scomparso nella tarda serata di ieri, all’età di 83 anni, Maurizio Sella. A darne notizia è stato lo stesso gruppo Sella, che in una nota ricorda come il Cavaliere del Lavoro “abbia lavorato per quasi sessant’anni nell’azienda di famiglia guidandola in una crescita solida e duratura, impegnandosi al servizio delle istituzioni e delle organizzazioni di rappresentanza del settore bancario e del mondo imprenditoriale, in Italia e in Europa”.
Una perdita che tocca non solo il mondo della finanza, ma anche la Valle d’Aosta, regione cui Sella era profondamente legato. Tanto che nel 2011 Maurizio Sella era stato insignito del titolo di Ami de la Vallée d’Aoste.

Da 65 anni frequentava le pendici valdostane come cacciatore, ma prima ancora come camminatore e osservatore appassionato della natura. Conosceva quasi ogni valle della regione, ma il luogo del cuore era Fontainemore: al lago Vargno la famiglia possiede da generazioni una baita.
A raccontare il forte legame fra i Sella e la nostra regione un libro uscito l’anno scorso – I Sella in Valle d’Aosta – Imprenditori e alpinisti tra Ottocento e Novecento – scritto dallo stesso Maurizio Sella assieme a Teresio Gamaccio.
