C’è anche la Valle d’Aosta nell’argento ottenuto dall’Italia ai mondiali di Pole Art (circuito Posa) disputati nel fine settimana appena concluso a Cape Town (Repubblica del Sudafrica). Erika Scarupa, insegnante della scuola Made of steel – pole dance di Aosta, ha infatti concorso assieme a Giada Eustacchio di Gallarate, arrivando sul secondo gradino del podio e laureandosi vicecampionesse mondiali.
L’oro è andato alla Francia. “Siamo seconde a soli due punti da loro. – racconta Scarupa – E’ stata un’emozione incredibile essere dall’altra parte del mondo a fare quello che più mi piace. Sono molto soddisfatta di come abbiamo eseguito il nostro esercizio di gara, abbiamo staccato le terze classificate, le svedesi, di 35 punti”.

Al di là del dispiacere iniziale per l’oro mancato per un soffio, “adesso scoppio di gioia soprattutto se mi guardo indietro e penso da dove sono partita”. Al mondiale di Cape Town, cui Scarupa ed Eustacchio sono volate avendo vinto i campionati italiani a Roma, c’erano 150 atleti provenienti da tutto il mondo.
Nei ringraziamenti di rito, Scarupa inserisce d’ufficio “le mie coach Elena Cantelli ed Elisa Gozzi, perché mi stanno portando ad ottenere risultati che per me erano impensabili”, ma anche “la mia double Giada Eustacchio, insegnante anche lei, che ha intrapreso questa bellissima esperienza con me” e, infine, “la mia famiglia, senza la quale non avrei potuto neanche provare ad inseguire questo sogno”.
Nella sua scuola Made of steel – pole dance, in corso Lancieri ad Aosta, l’atleta valdostana insegna flying pole, cerchio aereo, flessibilità e pole dance, facendo preparazione agonistica per adulti e bambini. Il circuito Posa, Pole Sports & Arts, in cui rientrano i mondiali di Cape Town, è riservato agli atleti più competitivi e preparati.

