Il 10 gennaio in via Ollietti si ricorderà la prima riunione del Consiglio del CLN

Ad annunciarlo durante la conferenza stampa di fine anno il presidente del Consiglio Valle Stefano Aggravi. Per l’occasione, gli spazi del Consiglio saranno aperti al pubblico in collaborazione con i giovani del FAI Valle d’Aosta.
conferenza stampa fine anno Consiglio Valle
Politica

Per l’ufficio di presidenza del Consiglio Valle il 2026 inizierà con i festeggiamenti degli 80 anni della prima riunione del Consiglio del CLN, nei locali di via Ollietti. Il prossimo 10 gennaio saranno presenti, come annunciato durante la consueta conferenza stampa di fine anno il neo presidente Stefano Aggravi, i rappresentanti del Comité de coopération interparlementaire Vallée d’Aoste, Wallonie-Bruxelles, Jura. “Sarà un momento di memoria viva, non solo di celebrazione” ha detto il presidente del Consiglio Valle.

Per l’occasione, gli spazi del Consiglio saranno aperti al pubblico in collaborazione con i giovani del FAI Valle d’Aosta, dalle 14:30 alle 17, con partenze ogni mezz’ora. Una visita in lingua francese è prevista alle 16. (Prenotazione consigliata aosta@faigiovani.fondoambiente.it )

Negli obiettivi del prossimo anno dell’istituzione anche la revisione del Regolamento interno del Consiglio. “Una riforma che sarà attuata per gradi, come avviene nella ristrutturazione di un’infrastruttura importante e delicata: non per accelerare artificialmente il dibattito, ma per renderlo più chiaro, più ordinato e più funzionale al mandato ricevuto dai cittadini”.

Verrà poi rilanciato l’Osservatorio sulla legalità, affinché possa diventare “strumento operativo, capace di supportare politiche trasparenti e di accompagnare il territorio nella prevenzione delle condotte illecite”.

Sempre a proposito di ricorrenze, proseguono eventi e manifestazioni in vista del 2028, anno dell’80° dello Statuto speciale. Oltre alla prima riunione del Consiglio Valle eletto dal CLN, il 1946 verrà ricordato anche per l’apertura alle donne il 2 giugno. Del 1947 si rifletterà sui lavori e il dibattito della Costituente che hanno consolidato l’Autonomia speciale nella cornice della Repubblica e che hanno portato nel 1948 all’adozione della legge costituzionale dello Statuto valdostano. Si arriverà poi nel 2029 con la celebrazione del primo Consiglio Valle eletto nel 1949.

“Governare un’Assemblea non significa occupare uno scranno, ma servire un’istituzione. –  ha detto ancora Aggravi – La nostra Autonomia è un valore, un metodo, una responsabilità. – ha Da liberale e da autonomista, credo nell’equilibrio dei poteri, nella funzione alta del Consiglio e nella sobrietà dell’azione pubblica”.

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