Città del Vaticano, 20 nov. (Adnkronos) – Alle 10.30, nella Basilica di San Pietro, Benedetto XVI terrà un Concistoro ordinario pubblico per la creazione di 24 nuovi cardinali. Il Concistoro, secondo il nuovo rito introdotto in occasione del Concistoro del 28 giugno 1991, prevede i seguenti momenti: dopo il saluto liturgico, il Papa legge la formula di creazione, e proclama solennemente i nomi dei nuovi cardinali.
Il primo dei nuovi porporati, a nome di tutti, rivolge al Pontefice un indirizzo di omaggio. Dopo la liturgia della parola, il Papa tiene l’omelia, cui segue la professione di fede e il giuramento dei nuovi cardinali. Successivamente, ognuno di loro, secondo l’ordine di creazione, si avvicina al Pontefice e gli si inginocchia davanti per ricevere la berretta cardinalizia e l’assegnazione di un titolo o diaconia.
Il Papa impone la berretta cardinalizia che si caratterizza in questo modo: ‘Rossa come segno della dignità del cardinalato, a significare che dovete essere pronti a comportarvi con fortezza, fino all’effusione del sangue, per l’incremento della fede cristiana, per la pace e la tranquillità del popolo di Dio e per la libertà e la diffusione della Santa Romana Chiesa’. Quindi il Papa consegna la bolla di creazione cardinalizia e di assegnazione del titolo o della diaconia e scambia con il neo cardinale l’abbraccio di pace. Il cardinale appena nominato scambia poi a sua volta con gli altri cardinali l’abbraccio di pace. Il rito si conclude con la preghiera dei fedeli, la recita del padre nostro e la benedizione finale.
Domani, domenica, solennità di nostro Signore Gesù Cristo re dell’universo. Alle ore 9,30 avrà poi luogo la solenne cappella papale, durante la quale Benedetto XVI presiederà la concelebrazione della messa con i nuovi cardinali ai quali consegnerà l’Anello cardinalizio.
Da oggi, dunque, il collegio cardinalizio conterà 203 membri, dei quali 121 elettori, suddivisi nei cinque continenti come segue: Europa: 111, America del Nord: 21, America Latina: 31, Africa: 17; Asia: 19 e Oceania: 4. In qualità di consiglieri del Pontefice, i cardinali operano collegialmente con il vescovo di Roma nei concistori convocati e presieduti dal Papa. I concistori possono essere ordinari e straordinari. Nel concistoro ordinario si riuniscono i cardinali presenti a Roma, con vescovi, sacerdoti ed invitati speciali. Il Papa convoca i concistori ordinari per esaminare importanti questioni e per conferire speciale solennità ad alcune celebrazioni. Con il concistoro straordinario il Papa convoca tutti i cardinali per esaminare alcune urgenze particolari della Chiesa o affari di grande gravità.