E’ un giudizio positivo generale quello espresso dall’Osservatorio ex art. 7 del Protocollo d’intesa tra il Ministero della Giustizia e la Regione Valle d’Aosta per i diversi progetti in corso presso il carcere di Brissogne. L’organismo è presieduto dal Presidente della Regione Augusto Rollandin, che ha evidenziato come “l’impegno dei diversi soggetti – la Regione, la Direzione della Casa Circondariale ed anche il volontariato – ha permesso di raggiungere risultati soddisfacenti, grazie anche alla confermata stabilizzazione del dottor Minervini alla direzione del carcere, alla sua esperienza e agli sforzi da lui realizzati”.
Gli interventi di alfabetizzazione linguistica destinati ai detenuti stranieri per l’apprendimento della lingua italiana e i corsi di alfabetizzazione informatica hanno raggiunto buoni risultati e attualmente sono attivi un corso di formazione per addetto alla aree verdi e alle piccole manutenzioni, laboratori di scultura e grafica, percorsi di orientamento e tirocini di formazione. Prospettive di crescita sono state considerate per l’attività di lavanderia interna avviata nell’aprile scorso, mentre dei buoni risultati sono stati ottenuti nell’inserimento lavorativo dei detenuti.
Particolare soddisfazione è stata espressa poi per il nuovo giornale “Pagine speciali”, realizzato dai detenuti a seguito di un corso di giornalismo promosso dall’Agenzia del lavoro, dall’Enaip e dall’Associazione valdostana Volontariato carcerario e finanziato con fondi europei. Tra le novità sul fronte della sanità penitenziaria figurano poi Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Valle d’Aosta recanti il trasferimento di funzioni in materia di medicina e sanità penitenziaria.
“Per i prossimi mesi saremo impegnati nel definire le linee applicative della nuova norma di applicazione in materia sanitaria – evidenzia ancora il Presidente della Regione – attraverso la legge regionale e la nuova organizzazione che ne conseguirà. Sono passaggi essenziali che abbiamo deciso di realizzare sin dall’inizio in perfetto raccordo tra Regione, Direzione della Casa Circondariale e USL”.