Non sono bastate 15 ore di confronto serrato fra i sindacati e i vertici della Engineering per arrivare ad un accordo. Alle 2,30 di questa notte, infatti, il tavolo della trattativa, messo in piedi a Roma presso il ministero del Lavoro, è saltato e l’azienda procederà con i licenziamenti in programma.
“Per noi era impossibile firmare – dichiara Flavia Bego, della Rsu dello stabilimento di Pont-Saint-Martin – l’azienda ha chiesto di avviare il ‘training on the job’ cioè la possibilità di spostare le persone da una sede all’altra, al di là delle competenze professionali. Ma si tratta solo di un modo per spingere le persone al licenziamento. E i vertici hanno detto no al reintegro dei lavoratori nelle proprie sedi di provenienza”.
La Engineering, dunque, sembra intenzionata a procedere con i licenziamenti e avrà 120 giorni per avviare le comunicazioni. I lavoratori, però, promettono battaglia: “Di certo noi non resteremo con le mani in mano”, dichiara Flavia Bego.
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