E’ anche l’inefficienza della linea ferroviaria Aosta – Torino ad aver suggerito alle donne valdostane di anticipare di un giorno la manifestazione che si terrà ad Aosta all’insegna dello slogan “Se non ora quando?”. L’omonimo comitato, composto da donne di estrazione sociale e con simpatie politiche differenti, ha promosso, infatti, per domani, sabato 12 febbraio a partire dalle 15, una mobilitazione in Piazza Chanoux. “Nelle altre piccole città fanno la manifestazione la mattina di domenica, poi si spostano nel pomeriggio nel capoluogo di provincia dove si svolge la manifestazione più grande, per noi, visto il collegamento ferroviario che ci ritroviamo sarebbe stato un po’ un tour de force e abbiamo preferito anticiapare” spiega Viviana Rosi, una delle promotrici dell’iniziativa.
Ad Aosta, comunque, non ci saranno cortei, megafoni e striscioni: per difendere il valore, la dignità e i diritti della donna si punta su pomeriggio dedicato alla letteratura ed alla saggistica al femminile. “Tutte le donne che lo desiderano – spiega ancora Viviana Rosi – possono venire in piazza con un tappetino per sedersi in terra e un libro scritto da una donna. Inizialmente ognuno leggerà per conto proprio e dopo potrà proporre a tutti brani e frasi del libro scelto”. In alternativa sarà possibile appendere un postit in piazza con un pensiero o una citazione di donne o sulle donne.
La singolare forma di manifestazione scelta è “un modo diverso per portare alla luce e riflettere insieme sulle tante cose che le donne hanno detto e continuano a dire”. Il valore della donna, il suo pensiero e il suo contributo alla comunità, per chi ha promosso l’iniziativa, sono messe pesantemente in discussione dal modello di relazione tra donne e uomini e dalla rappresentazione che le stesse istituzioni offrono della figura femminile. Non si può più accettare, dicono, “una cultura diffusa che propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici“.
Ma non finisce qui: il giorno successivo, domenica 13 febbraio, le donne valdostane sono invitate a partecipare alla manifestazione di Torino . L’appuntamento è fissato alla stazione di Aosta per le 10.20.