“Vallée d’Aoste 1848 – 1870”: un viaggio a ritroso nella storia locale e nazionale

All’Espace Porta Decumana della Biblioteca regionale, la mostra attraverso documenti, ritratti, stampe e oggetti originali, racconta un’epoca di grandi mutamenti sociali, storici e culturali nell’anno in cui si celebra il 150° dell’Unità d’Italia.
“Vallée d’Aoste 1848 – 1870”
Cultura

Un allestimento suddiviso in dieci sezioni cronologiche e tematiche offre una panoramica privilegiata su un periodo storico irrequieto e carico di novità anche per la Valle d’Aosta. Si tratta della mostra “Vallée d’Aoste 1848 – 1870” inaugurata lo scorso 25 marzo presso l’Espace Porta Decumana della Biblioteca regionale e visitabile fino al 2 luglio 2011.

Alla ricchezza e la vivacità del dibattito politico, l’asprezza delle lotte per l’indipendenza, le difficoltà diplomatiche scaturite dal rapido susseguirsi degli eventi a livello nazionale si affiancano pagine  e temi di storia locale, che caratterizzano l’esposizione, quali il dibattito tra liberali e democratici nel 1848, Cerlogne e la prima guerra d’Indipendenza, la polemica tra Bérard e Vegezzi-Ruscalla, la cultura valdostana nella seconda metà dell’Ottocento, la nascita del turismo e le cacce reali. “Un’occasione di approfondimento – ha spiegato l’assessore Alla Cultura Laurent Viérin – non solo per gli appassionati di cultura locale, ma per tutti i cittadini, offrendo una panoramica storica di un periodo denso di avvenimenti e un momento di riflessione sullo sviluppo e l’affermazione della cultura e dell’identità valdostana all’interno dello Stato unitario.”

L’esposizione, realizzata in occasione del 150° dell’Unità d’Italia dall’Assessorato regionale Istruzione e Cultura, di concerto con la Presidenza della Regione, racconta un’epoca di grandi mutamenti sociali, storici e culturali attraverso giornali valdostani dell’epoca, documenti ritratti, stampe e oggetti originali, tra cui alcune opere provenienti dal castello di Sarre e dalle collezioni regionali, dall’Académie Saint-Anselme, dall’Insigne Collegiata dei santi Pietro e Orso e dal Musée Cerlogne di Saint-Nicolas.

La rassegna, curata da un comitato scientifico composto da Alexis Bétemps, Omar Borettaz, Saverio Favre, Daria Jorioz, Pietro Passerin d’Entrèves, Tullio Omezzoli, Joseph-César Perrin, Silvana Presa e Giuseppe Rivolin, ha volutamente un taglio didattico pur mantenendo una sua valenza scientifica.  La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue francese-italiano edito dalla Tipografia Duc, che è posto in vendita al prezzo di 10 euro.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte