Marco Borra, 40 anni di Saint-Vincent, è morto ieri pomeriggio durante una gara di mountain bike downhill, ad Agnona di Borgosesia (Vercelli). L’atleta della categoria Master, tesserato per il team Pila – Black Arrows – MTB Hérin School di Corrado Hérin, ex campione della specialità e vincitore della Coppa del mondo nel 1997, è caduto sul primo salto della gara, un doppio, tecnicamente uno “step-down”, da affrontare in velocità. Con ogni probabilità, Borra è arrivato con una velocità troppo sostenuta per affrontarlo “copiandolo” (senza cioè che le ruote si staccassero da terra), ma troppo lento per saltarlo. Arrivando “corto” sulla seconda gobba del doppio, si è impuntato, cadendo e battendo la testa.
Borra è morto sul colpo: inutili i soccorsi dei presenti, tra i quali il Commissario tecnico della Nazionale di downhill Antonio Silva. In ogni gara di downhill, specialità a cronometro individuale in discesa su percorsi tortuosi e tecnici, sono presenti “marshall” sul percorso, ogni 100 metri circa, oltre agli uomini del soccorso e ad un’ambulanza. Borra era alla sua prima gara di downhill, dopo alcune esperienze nel marathon, gare in discesa su lunghe distanze: era arrivato ventesimo alla “Saint-Vincent DH marathon” di giugno e ventinovesimo alla “Désarpa bike” di Pila.
Borra, che lavorava come idraulico, lascia la moglie e due figlie piccole. “Sono sconvolto – dice Corrado Hérin – e i primo pensiero va alla famiglia. Marco si era avvicinato da poco al nostro sport, ma lo praticava con passione”. Anche il presidente regionale della Federciclismo, Natale Dodaro, si è unito con un messaggio al dolore di famigliari e amici. La data del funerale non è ancora stata comunicata.