L’autoporto di Pollein vetrina per le nuove tecnologie applicate a fonti rinnovabili

Presentati due progetti pilota realizzati per sperimentare soluzioni innovative nella produzione di energia da fonti rinnovabili. Dovranno essere replicabili sul territorio regionale con particolare riferimento alle aree industriali e artigianali.
Impianto a Led nella galleria
Società

Da alcuni mesi in cima agli edifici “Direzionale” e  “Serpentone” dell’area auto portuale di Pollein-Brissogne è attivo un impianto fotovoltaico realizzato con quattro tra le più promettenti tecnologie nel campo del fotovoltaico a film sottile, per una potenza totale di 67 kW. Inoltre un impianto microeolico, posizionato sulla copertura dell’edificio “Serpentone”, composto da quattro micro pale eoliche da 1 kW ciascuna, permette di produrre altri 4 kW. E’ questo uno dei due progetti pilota realizzati nell’ambito dell’Asse II “Promozione dello sviluppo sostenibile” del Programma operativo Competitività regionale POR FESR 2007/13, presentati nel corso di un incontro avvenuto lunedì 28 marzo. Altro progetto ha visto la realizzazione di un impianto di illuminazione a LED nel parcheggio coperto dell’edificio “Serpentone” che ha sostituito le precedenti lampade fluorescenti. Questo ha permesso una riduzione del 34% della potenza installata e un incremento della quantità di luce del 270%. Inoltre è stato realizzato un impianto a LED della galleria commerciale di raccordo che ha permesso una riduzione del 70% della potenza installata e il mantenimento del livello di luminosità attuale.

«La replicabilità. E’ questo l’obiettivo che ha guidato l’ideazione e la realizzazione dei due progetti pilota presentati – ha spiegato l’Assessore regionale alle Attività produttive, Ennio Pastoret –. Progetti, quindi, non fini a se stessi, ma che aprono le porte a tecnologie nuove, ancora poco diffuse, con la prospettiva di promuovere e favorire un loro largo impiego, in particolare nelle aree industriali e artigianali della regione. Aree connotate, tipicamente, da un’ampia disponibilità di superfici, quali le coperture dei fabbricati e, pertanto, con un enorme potenziale non ancora sfruttato in termini di produzione di energia da fonte rinnovabile».

Il programma ha una dotazione finanziaria complessiva di circa 49 milioni di euro, i progetti realizzati ammontano a circa 1 milione di euro. «L’andamento complessivo del Programma operativo Competitività regionale 2007/13 è a oggi positivo, tanto che gli ultimi dati di avanzamento collocano la regione Valle d’Aosta tra le prime regioni italiane in termini di performance finanziaria – ha evidenziato il Presidente Augusto Rollandin –. Oltre ai progetti presentati stiamo lavorando alla definizione di altri interventi che vedranno, fra l’altro, un ulteriore coinvolgimento di Autoporto Valle d’Aosta S.p.A., per la realizzazione di un intervento per l’ottimizzazione energetica e l’installazione di impianti a fonti rinnovabili a servizio della Galleria delle botteghe artigiane».

«La realizzazione di questi investimenti ha consentito a Les Halles D’Aoste di proporsi anche come vetrina per la divulgazione dell’utilizzo di queste tecnologie – ha ricordato il Presidente di Autoporto S.p.A. Elio Stacchetti, che ha aggiunto – Le linee strategiche di sviluppo previste per l’area comprendono anche la caratterizzazione della stessa come polo tecnologico dimostrativo di esempi concreti ed innovativi di produzione di energia da fonti rinnovabili e di risparmio energetico».

«L’autoporto è sempre stata una zona di importanza strategica e ha rappresentato per molti anni un polo importante per l’occupazione lavorativa di molti residenti di Pollein – ha concluso il Sindaco di Pollein, Luca Bianchi, elencando tutti i progetti in tema energetico che l’Amministrazione comunale sta portando avanti – In tema di energia, per esempio, è importante ricordare che quest’area è stata anche valorizzata come polo fieristico in occasione della manifestazione Rigenergia».

Spetterà ora al COA energia di Finaosta S.p.A. l’organizzazione di visite, anche didattiche, agli impianti e il compito di raccogliere, elaborare e analizzare i dati di funzionamento delle diverse tecnologie testate individuandone le principali caratteristiche di funzionamento e di replicabilità sul territorio regionale.

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