Botta e risposta tra Cgil e le altre organizzazioni sindacali. Dopo la conferenza stampa convocata ieri dal Cisl, Savt, Uil arriva oggi la replica della Cgil.
Il sindacato guidato da Domenico Falcomatà sull’abbandono del tavolo delle trattative per l’assunzione dei custodi e degli assistenti alle manifestazioni da parte della Spa sottolinea come “la Cgil non ha fatto altro che mantenere la propria coerenza nel rispetto del mandato dei lavoratori e delle posizioni assunte unitariamente da tutte le sigle sindacali e messo nero su bianco in un documento presentato all’amministrazione regionale, nel quale si ribadiva che non vi sarebbero stati margini per trattare sulla selezione per soli titoli (già prevista per forestali e edili), tenuto conto che questo personale ha ripetutamente sostenuto in passato selezioni concorsuali per accesso alla Pubblica Amministrazione.”
Secondo la Cgil “è falso affermare che le precedenti esperienze professionali avranno un peso fino a 28 punti su 40 considerata l’impossibilità di ottenere per un unico lavoratore il massimo dei punti attribuibili per l’anzianità di servizio (bisognerebbe avere oltre 40 anni di servizio!)”.
Altra questione di scontro fra le organizzazioni sindacali è il J.B. Festaz. Secondo la Cgil “è falso affermare che Cisl, Uil e Savt abbiano ottenuto la stabilizzazione, considerato che, solo a seguito delle sentenze patrocinate dalla CGIL, si è aperto il confronto, non ancora concluso, per il mantenimento della gestione dei servizi in capo al J.B. Festaz e solo successivamente si potrà iniziare a discutere di stabilizzare il personale necessario a tal fine.”
Infine secondo il sindacato di Falcomatà quindi “Cisl, Uil e Savt non hanno rispettato il mandato dei lavoratori e gli impegni assunti. Evidentemente su alcuni tavoli di confronto, Cisl, Uil e Savt vengono colte da una sorta di “attrazione fatale” che fa loro cambiare idea così celermente da far risultare il loro comportamento incomprensibile ai più e principalmente alle lavoratrici e lavoratori interessati. “