Si preannuncia un consiglio comunale teso a Villeneuve. I 54 posti auto del parcheggio coperto del paese colpito dal rogo nella notte tra il 28 febbraio e il 1 marzo sono ancora inutilizzabili per la popolazione e i turisti, a tre mesi e mezzo dall’incidente.
Il gruppo consiliare "Pour le Pays" ha depositato un’interrogazione per chiedere che nel prossimo consiglio comunale di Villeneuve si faccia chiarezza sulla questione. “Due piani del parcheggio sono ancora desolatamente chiusi e nulla si sa sul ripristino della struttura. Soprattutto nelle ore mattutine vi è una grande necessità di parcheggio, la cui carenza rischia di danneggiare le attività commerciali del paese” dichiarano i consiglieri di minoranza in un comunicato stampa.
Ma il cahier des doléances prosegue. “La luna di miele è già finita e il paese sta conoscendo una realtà ben diversa da quella prospettata nel programma elettorale” si legge nel documento.
I consiglieri capitanati da Walter Perrier tirano in ballo il masso che ha provocato la chiusura della strada dell’Envers. “Passata l’immediata emergenza – sostengono – non ci si è preoccupati del fatto che la chiusura prolungata dell’arteria potesse causare danni ai commercianti ed ai residenti”.
Nel comunicati si deplora inoltre l’assenza di dibattito (nessun componente della maggioranza, si legge, avrebbe mai preso la parola in Consiglio comunale) e la carenza di progettualità di opere e di iniziative. “Le uniche opere in cantiere o ultimate sono quelle predisposte dalla precedente amministrazione” sostiene la minoranza, che conclude così: “La congiuntura economica negativa rischia di essere semplicemente una scusa per nascondere carenza di idee e progettualità “.
