Costi della politica, la maggioranza propone un taglio del 10% sulle indennità

La proposta prevede anche una stretta sui rimborsi forfettari delle spese di viaggio per i consiglieri residenti a una distanza da Aosta superiore ai 20 km. Oltre ai tagli imposti dalla finanziaria per il 2012 è previsto un risparmio di 300mila euro.
Consiglio regionale
Economia, Politica, Società

Dopo le iniziative presentate da Alpe e Pd da una parte, e dal consigliere del Pdl Enrico Tibaldi dall’altra, anche le forze di maggioranza (Union Valdôtaine, Fédération autonomiste, Stella Alpina e Pdl) escono finalmente allo scoperto con una proposta di legge per tagliare i costi della politica.

Il testo diffuso oggi, che riporta la firma del presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise (Uv), del vice presidente André Lanièce (Stella Alpina) e del consigliere segretario Emily Rini (Uv), componenti di maggioranza dell’ufficio di presidenza dell’Assemblea, prevede una riduzione complessiva del 10,34% delle indennità dei consiglieri regionali della Valle d’Aosta.

La manovra di ferragosto prevedeva, a decorrere dal mese di ottobre 2011 e per gli anni 2011, 2012 e 2013, l’applicazione ai membri degli organi costituzionali, una riduzione delle retribuzioni o indennità di carica superiori a 90 mila euro lordi annui, in misura del 10% per la parte da 90 mila a 150 mila euro e del 20% per la parte eccedente 150 mila euro.

Un intervento che ha riguardato a cascata anche l’indennità di carica dei consiglieri regionali, che è stata automaticamente ridotta a partire dal mese di ottobre di circa il 3,6%. L’iniziativa legislativa della maggioranza impone quindi un’ulteriore decurtazione, con i consiglieri regionali che percepirebbero così il 65,10%, e non più il 70%, dell’indennità mensile lorda di carica dei deputati.

Per quanto riguarda l’indennità di funzione, calcolata sempre in percentuale su quella mensile lorda spettante ai deputati, per il
Presidente del Consiglio regionale e al Presidente della Regione corrisponderebbe al 51,15% (prima era 55%), per l’espletamento delle funzioni prefettizie del Presidente della Regione 4,65% (contro il 5%), per i componenti della Giunta regionale al  35,81% (fino ad oggi era il 38,5%), per i vicepresidenti del Consiglio regionale al 15,35% (contro il 16,5%) e per i Presidenti delle Commissioni consiliari, istituite a norma dello Statuto e del regolamento interno del Consiglio regionale, nonché ai segretari dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale: 7,67 per cento (contro l’8.25%).

La proposta prevede anche una stretta sui rimborsi forfettari delle spese di viaggio per i consiglieri residenti a una distanza da Aosta superiore ai 20 chilometri, e non più ai cinque chilometri come previsto ora.

Grazie a questi interventi, il risparmio del Consiglio Valle sarà di 300 mila euro nel 2012, oltre ai 200 mila euro già risparmiati a seguito dell’entrata in vigore della manovra nazionale, e di 160 mila euro nel 2013.

Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta affronterà il tema nella seduta del 21 dicembre prossimo, per esaminare i testi presentati e per approvare una delle proposte.

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