Roma, 8 nov. (Adnkronos/Ign) – Le opposizioni, alla Camera, non parteciperanno al voto sul rendinconto dello Stato. E’ la decisione di una riunione dei capigruppo.
"Abbiamo deciso che staremo in aula ma non parteciperemo al voto. Perché il Paese e chi ci guarda deve verificare in modo incontestabile se Berlusconi ha ancora la maggioranza per governare", ha spiegato il capogruppo del Pd Dario Franceschini.
Anche la pattuglia dei 6 deputati radicali non parteciperà al voto. "Questa al momento è la nostra decisione", ha detto Maurizio Turco. Alle 13 nell’ufficio di Pier Luigi Bersani alla Camera ci sarà un incontro tra il segretario del Pd e i radicali.
Il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto smentisce che ci sia sul tavolo l’ipotesi di dimissioni del premier. ‘Non vedo la ragione di esaminare un’ipotesi del genere, quella cioè delle dimissioni del premier. Prima bisogna aspettare il voto di oggi pomeriggio sul rendiconto, poi si aprirà una riflessione sull’esito del voto e si valuterà la situazione’, ha spiegato Cicchitto.
Per il leader della Lega Umberto Bossi, "oggi non succede niente". Al premier Silvio Berlusconi "abbiamo chiesto che faccia un passo laterale", ha detto ancora il Senatur ai giornalisti che, al suo arrivo al gruppo del Carroccio alla Camera, gli chiedevano se la Lega abbia chiesto al presidente del Consiglio di fare un passo indietro. Alla domanda se i leghisti spingano per l’indicazione di Angelino Alfano come successore a Palazzo Chigi, il ministro delle Riforme ha replicato: "Sennò chi mettiamo, il segretario del Pd?".
Intanto, dopo appena una settimana dalla lettera proposta da Roberto Antonione, i sei dissidenti pidiellini firmatari si dividono. Alla vigilia della ‘conta’ alla Camera sul rendiconto generale dello Stato, Fabio Gava, Giustina Destro e Roberto Antonione annunciano che non parteciperanno alla votazione in Aula, mentre diranno sì Isabella Bertolini e Giorgio Stracquadanio che oggi hanno incontrato Berlusconi. Il sesto, Giancarlo Pittelli, aveva già annunciato la sua assenza per motivi familiari.
Antonione spiega: ‘Il rendiconto deve essere approvato, è un provvedimento contabile molto importante. Visto anche la scelta delle opposizioni di astenersi per farlo approvare, noi abbiamo deciso di non partecipare al voto. Con me sono d’accordo Gava, Destro, Pittelli e Buonfiglio’. Secondo le ultime indiscrezioni anche l’ex responsabile Luciano Sardelli dovrebbe non partecipare alle votazioni.
