Dal 2012 il patois entrerà nelle scuole

In prima battuta verrà avviata una sperimentazione in tre istituzioni scolastiche della Bassa Valle, dell’Alta Valle e del bacino di Aosta, ma l’obiettivo è di una graduale e più capillare diffusione dell’iniziativa.
Società

Già a partire dal 2012 il patois potrebbe diventare materia di studio per gli studenti delle elementari e delle medie della Valle. Ad occuparsi dello ‘studio di fattibilità’ sarà una commissione tecnica che dovrà studiare le modalità per ampliare l’offerta formativa nelle varie scuole.

In prima battuta verrà avviata una sperimentazione in tre istituzioni scolastiche della Bassa Valle, dell’Alta Valle e del bacino di Aosta, ma l’obiettivo è di una graduale e più capillare diffusione dell’iniziativa. “Per avviare il progetto – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione, Laurent Viérin – abbiamo costituito un gruppo di lavoro composto da esperti con esperienza nel francoprovenzale e nella didattica per mettere in atto le strategie più opportune per il perseguimento di questo obiettivo”.

Con la sperimentazione verranno proposti corsi facoltativi, anche se la direzione è quella di “accompagnare la crescita dei giovani anche attraverso la conoscenza del patois”.

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