Si riparte. Dopo la presentazione dei calendari, come d’abitudine, la premiazione dei vincitori dei circuiti regionali della passata stagione agonistica del comitato Asiva è il momento che, di fatto, segna l’avvio del nuovo anno di gare sulle nevi valdostane.
“Ci attende un lavoro impegnativo – ha esordito il presidente Riccardo Borbey, durante la celebrazione di sabato scorso a Pont-Saint-Martin – in virtù dei riscontri e dei risultati ottenuti la scorsa stagione: in totale, i nostri atleti hanno conquistato 103 medaglie – 37 d’oro, 33 d’argento e 33 di bronzo – nei Campionati italiani di tutte le specialità e discipline”.
In campo internazionale, l’Asiva può fregiarsi dei podi conquistati nei Campionati mondiali: negli Juniores, Thierry Chenal e Nicole Gontier nel Biathlon; Alessandra Cazzanelli e Nadir Maguet nello Scialpinismo; nelle massime rassegne iridate Federica Brignone, Denis Trento, Simone e Ivan Origone, e Arianna Follis.
“Non è soltanto una questione di numeri e di medaglie – ha continuato Borbey –nell’estate abbiamo assistito all’inserimento in azzurro di un gran numero di ragazzi, transitati dalle squadre del Comitato Asiva a quelle della nazionale. I nostri settori, negli ultimi anni, hanno scalato le classifiche nazionali per Comitati; quest’anno lo Sci alpino è salito sul terzo gradino del podio, accrescendo in maniera esponenziale il contingente di presenza nelle gare del circuito istituzionale Fisi. Lo stesso discorso può essere esteso agli staff tecnici, dove sono molti i professionisti che provengono dal mondo degli sport invernali della nostra regione”.
Nel 2012 le nevi della Valle d’Aosta saranno ancora teatro di manifestazioni di alto livello, come le finali di Coppa Europa di Sci alpino, che saranno disputate in tre comprensori sciistici: Pila, Courmayeur e La Thuile. A corollario, a Gressoney, i Campionati mondiali studenteschi, manifestazione che vedrà impegnati 600 atleti, in rappresentanza di 20 nazioni, oltre ad altri appuntamenti di altrettanto prestigio, come la Coppa Europa di Slittino su pista naturale e i diversi Campionati italiani, Assoluti e di categoria.
“Si tratta di un meritato tributo – ha continuato Borbey – alla capacità organizzativa dei nostri Sci club da parte della Federazione italiana e il riconoscimento dell’amministrazione regionale alla valenza del nostro progetto sportivo, sociale e culturale”.