Nicco e Fosson, un sì condizionato al Governo Monti: “Si tenga conto dei sacrifici fatti dalla Vda”

Sono iniziate a Palazzo Giustiniani a Roma le consultazioni sul programma di Governo dal Presidente incaricato, Mario Monti. Questa mattina è toccato anche ai due rappresentanti valdostani.
Antonio Fosson e Roberto Nicco
Politica, Società

Sono iniziate a Palazzo Giustiniani, a Roma, le consultazioni sul programma di Governo dal Presidente incaricato, Mario Monti. Questa mattina è toccato anche ai due rappresentanti valdostani far ascoltare la voce delle minoranze linguistiche.

Camera…
Il deputato Roberto Nicco, durante l’incontro con il premier ha posto l’accento in particolare su alcune questioni programmatiche, riguardanti l’agenda europea, “con un maggiore coinvolgimento del Parlamento”, la modernizzazione e la crescita del paese, “che deve passare dalla “tanto rinviata riforma istituzionale” oltre che da “una forte spinta sulle infrastrutture", affrontando in particolare la situazione delle Regioni a Statuto Speciale.

“Siamo consapevoli da parte nostra delle risorse importanti a nostra disposizione – ha spiegato Nicco – chiediamo però che vi sia consapevolezza anche sulle funzioni svolte, con interi onerosi comparti, come sanità e scuola, a carico del bilancio regionale, e sui tagli rilevanti già effettuati in applicazione della legge sul cosiddetto federalismo fiscale che, per la Valle d’Aosta, ammonteranno, a regime, a 211 milioni su un bilancio di circa 1500.

…e Senato
Il senatore Antonio Fosson non era a Roma, questa mattina, ma ha comunque avuto un appuntamento telefonico con il professor Monti, alla presenza del presidente dell’Union Valdôtaine Ego Perron.

Fosson è stato chiaro: “Il mio voto sarà positivo se saranno accettate determinate condizioni”. Quali? “L’importanza di una considerazione delle autonomie speciali – ha spiegato – e dei problemi delle minoranze linguistiche da parte del nuovo Governo: anche la Valle d’Aosta è disposta a intraprendere ulteriori sacrifici ma in misura dell’equità degli stessi e tenendo conto di quanto già la piccola realtà valdostana ha fatto per superare la crisi”.

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