Spesso quando si parla di stalking, si pensa al comportamento persistente e ossessivo a opera di un ex-partner o magari di un amico, in ambito sentimentale. Ma in realtà, anche un cattivo rapporto con un collega di lavoro o con la persona che abita di fronte a noi, può sfociare in un reato.
E’ il caso di Tiziana Cauzzi, di 40 anni, e Danilo Pacucci, di 36 anni, entrambi di Saint-Pierre, che questa mattina sono stati condannati alla pena, sospesa, di sei mesi di reclusione e al risarcimento di 15 mila euro per il reato di stalking nei confronti della loro vicina di casa.
I fatti risalgono al 2008, quando i due imputati erano stati denunciati dalla donna, che poi si è costituita parte civile, per aver messo in atto dei comportamenti configurabili come atti persecutori.