Due nuovi volti rappresentano la Valle d’Aosta a Roma

Due nuovi volti rappresenteranno la Valle d’Aosta a Roma, Carlo Perrin, 59 anni, consigliere regionale ed ex presidente della Regione lo sarà al Senato e Roberto Nicco, 54 anni, consigliere regionale lo sarà per la Camera.
Entrambi hanno avuto il sostegno dell’alleanza autonomista-progressista composta da: Democratici di sinistra, Vallee d’Aoste Vive, Verdi alternativi, Rifondazione comunista, La Margherita, La Rosa nel Pugno, Alé Vallée, Italia dei Valori, Sinistra alternativa e Comité de Valdotains. Il risultato è stato eclatante. Con 32.553 voti pari al 44,16% Perrin ha sconfitto il senatore uscente, Augusto Rollandin, candidato per la lista Vallee d’Aoste, che ha ottenuto 23.573 voti (31,98%). Nicco con 34.167 voti pari al 43,44% ha superato di oltre 12 punti percentuali Marco Viérin, candidato per la lista Vallee d’Aoste, che ha ottenuto 24.118 voti pari 30,66%.
Perrin e Nicco si schiereranno nell’alleanza del centro-sinistra. La lista Alleanza autonomista progressista aveva, infatti, sottoscritto prima della campagna elettorale una intesa di collaborazione e consultazione con Romano Prodi. L’entusiasmo, ieri in sala Stampa di Palazzo regionale, è stato evidente fin dai primi dati arrivati dai comuni.
La lista del Gallo ha sbaragliato quasi ovunque. Nel capoluogo Perrin ha registrato 9120 preferenze (41,91%) e Nicco 9.689 (44,41%).
?La gente valdostana ha capito il messaggio di rinnovamento di cui Nicco e io siamo stati portatori – ha commentato il neo senatore – il popolo valdostano ha detto basta ad un modo di fare politica arrogante, fatto di minacce e di mancanza di libertà?.
Entusiasta anche Nicco che fino alla fine non ha voluto rilasciare commenti ?Il segnale è stato molto più forte di quanto avessimo sperato e questo è un risultato che delegittima la Giunta Caveri – ha detto lo stesso Roberto Nicco.
Una vera e propria rivoluzione dunque.
“Abbiamo stravinto, è un risultato più esaltante di quanto si potesse pensare“. E’ stato il commento di Elio Riccarand, coordinatore dei Verdi. Per Laurino Rean segretario regionale dei Ds “I valdostani con il loro voto hanno detto chiaramente che non è la maggioranza autonomista che vogliono al governo della regione“.
Per entrambi gli esponenti politici il risultato “segna la fine di un sistema politico negativo e segna l’avvio di un processo di rinnovamento. La coalizione Alleanza autonomista progressista ha, infatti, permesso di liberare molte energie politiche intellettuali e morali finora oppresse?.