Sono il padre di uno studente universitario, e quest’anno sono stato incaricato di ritirare i biglietti a tariffa ridotta dei tragitti ferroviari fuori valle. Un girone dantesco da 4° mondo: 80-100 persone in coda sedute a terra, ad aspettare che due impiegati, ma alle volte anche uno solo, diano i biglietti valevoli per il nuovo anno (sì, perche scadono il 31/12, e tra feste e fine-settimana ci sono solo pochissimi giorni per ritirarli in tempo, senza dover pagare per intero il viaggio ferroviario), e come "uscieri " due persone sbigottite, come in gabbia, a guardare noi fuori in corridoio ammucchiati, con i visi tra il furioso e lo sconfortato!
Ma perchè la Rai, invece di dire sempre che ad Aosta va tutto bene, non fa servizi "reali" su queste oscenità? Noi, i fautori della digitalizzazzione informatica e della semplificazione burocratica! Alla faccia … ma chi fa indagini sulla qualità della vita ad Aosta, le sa queste cose?
Grazie dello sfogo,
Migliaccio Giuseppe