La Corte d’Assise d’Appello di Torino ha confermato ieri la massima pena prevista per i giovani dominicani Manuel Seijas Cuevas 25 anni, e Cristian Candelario Abreu, 34 anni, per l’omicidio di Armando Tealdi, 41 anni, proprietario della pizzeria al taglio “Scacco Matto” di Fénis, originario di Bra (Cuneo). Il delitto è avvenuto nella notte del 27 dicembre 2009. I due uomini, secondo la ricostruzione dell’accusa, dopo una serata in un pub di Aosta si sono recati a casa di Armando Tealdi, che li conosceva, lo hanno legato, picchiato e costretto a consegnare i 700 euro dell’incasso della giornata, per poi strangolarlo, infine, con un cavo del computer.
Una volta arrestato, Cristian Candelario Abreu aveva riconosciuto subito le proprie responsabilità, mentre Manuel Seijas Cuevas aveva negato la propria partecipazione all’omicidio, sostenendo di avere lasciato l’abitazione della vittima prima che venisse commesso.
Cuevas e Abreu sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio, rapina e furto dopo poco meno di due ore di camera di consiglio, come richiesto dal procuratore generale e dalla parte civile, gli avvocati Ferruccio Rattazzi, Davide Callegario e Gabriella Turco.