Raffaele Panariti, 57 enne di Aosta, venerdì notte è stato trovato morto nella sua abitazione di Calla Central a pochi chilometri dalla capitale, ucciso da 4 colpi di pistola. L’uomo aveva fatto fortuna a Santo Domingo dove si era trasferito da 12 anni e dove aveva aperto un’agenzia di cambio e una caffé. Gli inquirenti escludono la rapina dato che nulla è stato portato via dall’appartamento e nelle tasche di Panariti sono stati trovati circa 700 dollari e poche decine di euro. Separato e senza figli, l’uomo divideva l’abitazione con una ragazza del posto che però non era in casa al momento del fatto. Raffaele Panariti aveva solo sporadici rapporti con la famiglia, in particolare con il fratello Cosimo che gestisce un negozio di frutta e verdura in via Saint Martin de Corléans. Alcuni membri della famiglia sono già partiti alla volta di Santo Domingo per rimpatriare la salma.
Sempre a Santo Domingo, negli anni scorsi, in circostanze mai chiarite, altri due valdostani sono stati uccisi. Nel 1990 Desiré Blanc, di 47 anni, anche lui cambiavalute, è stato assassinato con un paio di colpi alla testa, mentre nel 1993 una Maurizio Bellot, di 49 anni, stava pescando quando la sua barca è saltata in aria. Qualche giorno prima era stato vittima di una rapina che aveva fruttato circa 42.000 pesos e oggetti d’oro. Entrambe le vittime, così come Panariti, facevano i cambiavalute.