Il nuovo progetto preliminare per il polo universitario non piace al Partito democratico. Le critiche all’opera sono state presentate ieri alla stampa e qualche ora prima sono state depositate in Comune ad Aosta.
Come si legge nel documento firmato da Emilio Zambon e Giuseppe Rollandin, architetti e membri del Pd valdostano, il progetto appare sovradimensionato in quanto "non esiste neanche uno studio che giustifichi la prospettiva di un aumento degli studenti (le previsioni parlano di 2000 studenti per il nuovo polo)".
Tra i rilievi urbanistici evidenziati, la necessità, come deciso inizialmente, "di ricomprendere nel progetto alcune zone come piazza della Repubblica, interessata dalla modifica della viabilità e per il suo futuro, quasi, interamente pedonale come previsto dal PUD."
Per quanto riguarda i rilievi estetici, scrivono Rollandin e Zambon, “l’edificio studentato appare a prima vista come dei loculi per vivi”. Inoltre “l’aula magna e lo studentato appaiono sottodimensionati per l’ampiezza dell’università.. non si evidenzia la necessità di un asilo aziendale cosi comedi una zona fitness, peraltro già esistente in via Mus”
E ancora sui consumi energetici: “l’efficienza massima dell’utilizzo dei pannelli solari/fotovoltaici si ottiene con un’inclinazione di 30/45° nel caso in esame sono, invece, orizzontali."
Infine sui costi dell’opera stimati a 128.220.500,14 euro per 31.146,04 mq "porta a 4.116,75 euro al mq il costo unitario di realizzazione che, pare, veramente eccessivo. L’impegno finanziario complessivo è calcolato, comunque, scevro di attrezzature ed arredi i cui costi dovrebbero essere previsti nonché conteggiati per consentire l’effettivo utilizzo della struttura universitaria. "