Federico Rampini, editorialista e inviato di Repubblica, attualmente corrispondente da Pechino, è il vincitore del 41/o Premio Saint-Vincent di Giornalismo indetto dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta con l’avallo della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e dell’Ordine dei Giornalisti, sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica.
A premiare i vincitori di questa edizione sarà il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso di una cerimonia che si svolgerà, al Palazzo del Quirinale di Roma.
La giuria, riunitasi ieri a Roma e Milano in videoconferenza, ha inoltre premiato Evelina Christilin, vice presidente vicario del Toroc con delega alla cultura, con la grolla d’oro alla comunicazione e Candido Cannavò con il premio Indro Montanelli.
Nella sezione per le migliori inchieste o servizi speciali sono stati premiati Giovanni Bianconi del Corriere della Sera e Guido Ruotolo della Stampa, nella sezione per i migliori servizi o rubriche televisive nazionali, Paola Baruffi di Sky Controcorrente e Riccardo Iacona di Rai3 Report e nella sezione per il migliore servizio di emittenti televisive regionali o interregionali, Giovanna Bruno e Guglielmina Logroscino di Telenorba.
Giovanna D’Anna e Luciano Scalettari sono stati rispettivamente premiati per la sezione migliore curatore di rubriche radiofoniche e migliore autore dell’inchiesta o reportage fotografico o titolare di una rubrica specializzata pubblicati su periodici italiani.
Tra gli altri premi assegnati, quello della Regione autonoma Valle d’Aosta è andato a Gérard Grizbec, corrispondente di France2 a Roma e a Paolo Massobrio, titolare di rubriche settimanali su vari quotidiani nazionali.
Il premio speciale della giuria è stato assegnato a Luis Sancion di Santo Domingo, aggredito dai narcotrafficanti e a Paolo Valenti, Presidente Club Media France e giornalista di Euro News.
Infine la targa d’argento Saint-Vincent per il giornalista autore del migliore servizio o inchiesta iscritto all’Associazione stampa valdostana è andato quest’anno ad Andrea Chatrian della Stampa.