L’hanno trovato nel primo pomeriggio del 30 aprile a Tarvisio, pronto a sconfinare verso la Slovenia con destinazione Romania. Romeo Constantin Lupu, 20 anni, stava cercando di scappare dopo che la sera del 26 aprile aveva rinchiuso nel bagno di un punto di sosta verso il rifugio Benevolo, a Rhêmes-Notre-Dame, Luigi Vittorio Lanier di 78 anni. Alla sua vittima Lupu ha rubato 12.100 euro dalla cassaforte in camera da letto, 400 euro dal portafogli, il cellulare, un paio di scarponi, due racchette, una torcia per raggiungere nella notte la macchina di Lanier e darsi alla fuga.
Il giovane romeno già da tempo lavorava insieme a Lanier e in qualche modo ne aveva conquistato la fiducia. Insieme gestivano il punto di sosta posto lungo il sentiero che porta al Benevolo in località Fond a 2.300 metri di quota. Il gruzzolo che l’anziano teneva in casa, certamente, ha fatto gola all’aiutante che con quella cifra avrebbe potuto risolvere più di un problema economico al proprio paese. Forse da qui la decisione di chiudere in bagno il proprio datore di lavoro. Lanier è riuscito a liberarsi e a dare l’allarme solo il mattino del 27 aprile: scendendo a valle ha incontrato un escursionista al quale ha chiesto in prestito il telefono cellulare.
Dopo aver lasciato l’auto ad Aosta, Costantin Lupu, domiciliato a Saint Pierre in via della Libertà 22, ha girovagato per l’Italia per quattro giorni con l’obiettivo di lasciare il Paese. E’ stato fermato al confine del Friuli Venezia Giulia su un pullman diretto in Romania. Sottoposto al fermo di polizia giudiziaria è stato ritenuto responsabile dei reati di sequestro di persona, rapina e furto di auto.