Piccolo San Bernardo, accordo con l’Anas per la variante del Cromlech

Sul lato italiano si procederà alla realizzazione di un breve tratto stradale di circa 285 metri in variante all'attuale tracciato della Statale che consentirà di isolare i resti archeologici attualmente interrotti dal passaggio della strada statale.
Il cromlech del Piccolo San Bernardo
Società

Il complesso megalitico del Cromlech, costruito dai Salassi sul valico del Piccolo San Bernardo, così come anche i resti di età romana della ‘Mansio Orientale’, destinata a magazzino e alloggio per viandanti e militari, saranno finalmente fruibili a tutti i visitatori.

Sul lato italiano si procederà alla realizzazione di un breve tratto stradale di circa 285 metri in variante all’attuale tracciato della Statale che consentirà di isolare i resti archeologici attualmente interrotti dal passaggio della strada statale.

L’intervento, che complessivamente costerà 720 mila euro, è stato “fortemente voluto dalla Regione Valle d’Aosta, in accordo con gli enti e le amministrazioni competenti sul versante francese”, come riportato in una nota, prevede lo spostamento dell’ultimo tratto della SS26 al fine di salvaguardare e valorizzare i preziosi siti archeologici presenti sul Colle.

La progettazione della variante stradale è stata redatta dall’Anas a cui competerà anche l’appalto e la direzione dei lavori. L’intervento è finanziato dalla Regione nell’ambito del progetto ‘Patrimoine transfrontalier au Petit Saint Bernard’. Le procedure di gara per l’affidamento dei lavori sono state già avviate dall’Anas e si ritiene possano essere concluse entro la fine del mese di giugno. La durata dei lavori è prevista in 90 giorni dalla consegna.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte