Roma, 25 giu. (Adnkronos) – Un carabiniere è morto e altri due sono rimasti feriti in seguito a un’esplosione avvenuta in un campo addestrativo della polizia afghana ad Adraskan, in Afghanistan.
La vittima è il carabiniere scelto Manuele Braj, trentenne di Galatina (Lecce), effettivo al 13° Reggimento ‘Friuli-Venezia Giulia’. Braj, che lascia la moglie e il figlio di 8 mesi, è deceduto sul colpo. Gli altri due militari dell’Arma – il maresciallo capo Dario Cristinelli, 37enne di Lovere (Bergamo) e il carabiniere scelto Emiliano Asta, 29enne di Alcamo in provincia di Trapani – sono rimasti feriti alle gambe e sono stati trasportati in elicottero presso l’ospedale militare americano (Role 2) di Shindand, dove sono ricoverati non in pericolo di vita.
L’esplosione è avvenuta alle 8.50 locali (6,20 italiane), spiega una nota dello Stato Maggiore della Difesa. Secondo i primi accertamenti, l’esplosione è stata provocata da un proiettile proveniente dall’esterno. Si tratta presumibilmente di un razzo Rpg, ovvero una granata anticarro. Lo riferiscono fonti qualificate all’Adnkronos. La zona dell’attentato continua a essere isolata per i rilievi.
‘E’ stato un attentato, lo hanno confermato i rilievi. E’ stato lanciato un razzo dall’esterno del campo’, ha confermato ufficialmente all’Adnkronos è il portavoce del contingente italiano, colonnello Francesco Tirino. ‘La zona è stata isolata per i rilievi -spiega Tirino- e sono stati inviati i nuclei specializzati. La salma del carabiniere deceduto arriverà nel primo pomeriggio nella base di Herat, dove sarà allestita una camera ardente’.
La salma di Braj arriverà mercoledì mattina in Italia, all’aeroporto di Ciampino. A quanto apprende l’Adnkronos, la partenza del volo militare da Herat – dove oggi alle 17.30 (ora locale) sarà aperta la camera ardente – è prevista per domani nel tardo pomeriggio.
"Esprime i sentimenti della sua affettuosa vicinanza e della più sincera partecipazione al loro grande dolore" il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano il quale ha inoltre chiesto, "anche a nome di tutti i cittadini italiani, di far pervenire il suo forte incoraggiamento ai militari rimasti feriti nell’attacco".
"Il nostro Paese sta facendo uno sforzo molto grande in Afghanistan a sostegno della stabilità e della sicurezza contro il terrorismo internazionale’, ha quanto affermato il presidente del Consiglio Mario Monti, nel messaggio di cordoglio esprimendo ai familiari del militare caduto il suo "più profondo e sincero cordoglio".
Il "vile attentato" ad Adraskan costato la vita a un carabiniere e il ferimento di due soldati italiani è "una notizia tristissima". E’ il messaggio di cordoglio del ministro degli Esteri Giulio Terzi, a margine del Consiglio Ue affari esteri a Lussemburgo. "Abbiamo perso un giovane e valoroso italiano impegnato a costruire un futuro più sicuro per i nostri figli e un Afghanistan in cui gli afghani possano decidere del loro futuro", ha sottolineato il ministro, esprimendo la sua vicinanza ai familiari della vittima, a cui va il suo cordoglio più profondo, e ai due militari rimasti feriti.
"Manuele è stato colpito in modo vigliacco. Stava addestrando le truppe afgane contro il terrorismo. Questo era il suo lavoro, la sua missione: permettere a quel Paese di difendersi da solo. Ed il terrorismo lo ha ucciso, proprio per impedire la nascita di un Afghanistan libero e democratico", sono le parole del ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola che, in una nota, ha espresso "le proprie condoglianze alla famiglia del Carabiniere Manuele Braj per la scomparsa del loro caro in Afghanistan".