Nuovo record di visitatori al Forte di Bard durante il ponte di Ferragosto.
Grazie alle aperture straordinarie decise dall’Associazione Forte di Bard in concomitanza con la festività e con i festeggiamenti del patrono di Bard, il Forte ha registrato domenica 13 agosto la presenza di 1501 visitatori, nuovo record giornaliero assoluto.
Oltre 4.500 i biglietti staccati alle casse del Forte tra sabato 12 e martedì 15 agosto.
Tante inoltre le persone che, in occasione delle Giornate Medievali organizzate dalla Pro Loco di Bard, hanno visitato gli spazi non a pagamento del Forte o hanno fatto sosta al servizio caffetteria.
L’intera stagione estiva registra poi un bilancio più che positivo con migliaia di visitatori, italiani ma non solo, che hanno curiosato fra le sale del Museo delle Alpi, ?fiore all’occhiello dell’offerta espositiva?.
Nel periodo tra il 1° e il 15 agosto, 10.762 sono stati visitatori mentre dal 15 gennaio scorso, data di apertura del Forte, le presenze sono state in totale 58.534, cifra che si avvicina sempre più all’obiettivo fissato dal Consiglio di Amministrazione per il primo anno di esercizio, pari a 60.000 visitatori.
Nelle scorse settimane l’Associazione Forte di Bard ha visto poi la costituzione del Comitato scientifico che sarà presieduto da Pietro Passerin d’Entrèves, Magnifico Rettore dell’Università della Valle d’Aosta e Professore di Scienze Naturali presso l’Università di Torino.
“Il nuovo organo – si legge in una nota – avrà finalità consultive e propositive e supporterà il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione, presieduto dall’On. Luciano Caveri, nelle decisioni di indirizzo strategico e nella valutazione delle proposte progettuali, opererà in ottica multidisciplinare.?
Ad affiancare Pietro Passerin d’Entrèves nel Comitato sono stati inoltre chiamati Daniele Lupo Jallà, storico dell’arte e presidente del Comitato Nazionale Italiano dell’Icom (International Council of Museums), Alexis Bétemps, etnografo, Federico Visconti, Preside della facoltà di Economia dell’Università di Aosta, Carmine Tripodi, ricercatore presso la facoltà di Economia dell’Università di Aosta, Luigi Cortese, urbanista, Maria Cristina Ronc, esperta di didattica e Joseph Rivolin, direttore della biblioteca regionale di Aosta e storico.
