L’erode della seconda tappa del Giro della Valle d’Aosta 2012, la Issogne-Champdepraz di 160 chilometri, è Andrea Manfredi della Hopplà. Manfredi ha attaccato nell’ultima salita che conduceva a Champdepraz, guadagnando subito 40" su Penasa, poi raggiunto e superato da Masnada e Lutsenko. Manfredi ha incrementato il vantaggio staccando al traguardo Lutsenko di 1’34", Masnada di 1’41", Smeyers di 2′, Aru di 2’40 e Penasa (Zalf) di 2’47". Con il successo odierno Manfredi ha conquistato anche la maglia di leader. Al secondo posto della classifica generale Lutsenko (a 1’20’), al terzo Fabio Aru (Palazzago, a 2’16’). Domani terza tappa Quincinetto-Tavagnasco di 138 chilometri.
A vent’anni il coraggio certo non manca: Andrea Manfredi l’ha dimostrato nella sua dichiarazione post-vittoria. «Sono venuto qui per fare classifica, forse posso pure provare a vincere il Giro – ha detto il corridore di Massa al termine delle premiazioni – Ho una buona condizione, e spero che le gambe reggano anche nei prossimi giorni. Ma ho una buona squadra che mi supporta e cercherò di difendere a tutti i costi questa bellissima maglia gialla".
Giovedì 17 luglio: Quincinetto – Tavagnasco.
Il Giro della Valle sbarca in Piemonte: dopo la Rivara – Rivara del 2011 questa volta tocca ai comuni di Quincinetto e Tavagnasco ospitare rispettivamente partenza e arrivo della frazione in programma giovedì 19 luglio. La salita di Andrate dopo 27 chilometri potrebbe essere l’ideale trampolino di lancio per le fughe di giornata. Meno difficile l’ascesa verso Traversella, nella seconda parte di gara, che però precederà di poco l’ultima salita di giornata, quella che porterà ai Piani di Tavagnasco dove è situato l’arrivo. Nove chilometri appena, ma le pendenze fanno paura: punte massime al 22%, per alcuni questa ascesa assomiglia al Mortirolo. I distacchi al termine di questa frazione di 139 chilometri si conteranno a minuti.