Sarà un week end intenso scandito dai ritmi degli strumenti delle cultute musicali europee quello che chiuderà il festival di quattro giorni protagonista nell’area “Tsantì de Bouva” di Fénis. La musica ad Etétrad viene infatti ascoltata, analizzata, approfondita e fatta propria grazie ai molti appuntamenti che il programma curato dalla Cooperativa Trouveur Valdotèn con il sostegno economico dell’Assessorato regionale dell’Istruzione e Cultura e di Fondazione CRT.
La giornata di sabato 25 agosto mette in campo, dopo il concerto aperitivo delle ore 11 al chiosco di Tzantì de Bouva, alle ore 15 l’animazione per bambini con il gruppo Tradanzando, che guiderà anche uno dei tanti atelier cui il pubblico potrà partecipare, in particolare quello incentrato sulle danze francofone con una monografica sulle danze della Val Varaita. Alle ore 17 da non perdere l’incontro al MAV – Museo dell’Artigianato di tradizione valdostano – con i "F.lli Castagnari" di Recanati, famiglia che produce organetti dal 1914. Una passione per la musica che si tramanda da tre generazioni, un lavoro artigianale che regala soddisfazione a musicisti di tutto il mondo. Alle 18 si prosegue con il concerto aperitivo a cura dei francesi Accordzeam che proporranno il loro ricco mondo musicale. Alle ore 21 comincia la lunga notte che porterà la musica del mondo sul grande palco coperto di Fénis. Si comincia con gli Tsuumi Sound System, il gruppo finlandese che propone un’alchimia di note che rappresenta il meglio che la Finlandia offre nell’ambito della nuova musica tradizionale. Toccherà poi alla Banda di Piazza Caricamento, una formazione nata nel 2007 intorno alla omonima piazza del centro storico di Genova che si affaccia sul Porto Antico. A guidare i gruppo di 13 musicisti provenienti da Marocco, Messico, Macedonia, Grecia, Brasile, India, Sudan, Cina, Russia, Senegal, Rwanda, Sri Lanka, Ghana, Cile ed Italia è Davide Ferrari. Sarà poi la volta delle danza con il Balfolk con i piemontesi Edaq, che tra creatività e modernità non snaturano la loro essenza popolare, e i 6 musicisti entusiasti e virtuosi che compongono i Djal, oltre di nuovo ad Accordzéam.
La giornata di domenica 26 agosto chiuderà questa full immersion nei ritmi della musica del mondo, nelle danza di gruppo e a coppie, nei pentagrammi di ogni luogo, che hanno regalato al pubblico della 16esima edizione di Etétrad nuovamente grandi emozioni e la forza dell’incontro e dell’amicizia, vero fluido rigenerante offerto negli anni dall’organizzazione. Alle ore 15 suoneranno i “De la tete aux pieds” tre musicisti e due danzatori provenienti dalla Francia con un viaggio offerto grazie a poesia, musica e danza nella regione dell’Auvergne. Si esibiranno poi i Liguriani, dove parola e suoni evocano immagini e sentimenti della cultura e storia liguri, tra mari e monti, sempre al contatto con altri popoli. Sarà poi la volta del duo Bottasso & Folkestra dal Piemonte con brani provenienti dal Piemonte, dalle valli occitane. A dare il via per l’ultima volta alle danza sarà infine il balfolk a cura di “Les Doigts de Carmen” , un vero mosaico di musiche e danza tradizionali europee (Guascogna, Auvergne, Bretagna, Poitou, Svezia, Paesi Baschi ecc…) con una versione “Bal Noz” con la “sonneuse” e cantante Bretone Maude Madec.