Berlino, 24 ago. (Adnkronos/Ign) – "Voglio che la Grecia rimanga nell’eurozona". E’ quanto ha detto Angela Merkel nella conferenza stampa oggi a Berlino con il premier greco Antonis Samaras, sottolineando pero’ che e’ importante aspettare il rapporto della troika. "Il rapporto della troika non c’e’ ancora – ha detto – dobbiamo aspettarlo. Io faro’ tutto il mio meglio perche’ la Germania possa aiutare nel modo migliore, perche’ gli impegni che la Grecia si e’ assunta possano essere poi mantenuti".
"Noi ci aspettiamo dalla Grecia che quello che hanno promesso venga realizzato, che alle parole seguano dei fatti" ha detto ancora la Merkel che piu’ volte ha sottolineato come il problema sia quello di recuperare "fiducia, credibilita’" non solo per la Grecia e che per l’intera eurozona.
Nel rispondere alle domande, il cancelliere tedesco ha voluto ricordare come Germania e Grecia condividano "gli stessi valori" e possano lavorare insieme per avvicinare "due realta’", quella greca e tedesca, ora sembrano distanti.
Si tratta, ha spiegato la Merkel, della realta’ di chi in Grecia si vede inflitta "molta sofferenza, molti compiti da svolgere", compiti, ha detto ancora, che la troika non ha creato questi compiti per rendere la vita difficile ai greci", ma per spingere verso le necessarie riforme strutturali.
Il governo greco "ha intrapreso passi molto concreti" ma "c’e’ ancora molto da fare" ha sottolineato Merkel, lodando "lo spirito con cui sta" lavorando in Grecia. "Tutte le persone comprendono che sono necessari dei cambiamenti", aggiungendo che "non devono soffrire solo quelli che hanno meno soldi e sono disoccupati ma anche quelli che hanno approfittato del loro paese". "Questo e’ stato un primo colloquio, e’ stato un buon inizio, ma e’ anche chiaro che c’e’ ancora molto da fare", ha poi detto ancora la cancelliera.
Samaras dal canto suo ha assicurato che "la Grecia sara’ coerente con gli impegni assunti e non vi verra’ meno. Ho la certezza che il rapporto della troika mostrera’ i risultati del nuovo governo – ha aggiunto – I fatti valgono piu’ delle parole e sono convinto che il nostro programma dara’ i suoi frutti molto presto".
Nei colloqui avuti a Berlino "abbiamo posto la grande questione che si chiama sviluppo, chiediamo di far ripartire la crescita, ma per arrivare piu’ lontano ci serve un po’ di respiro perche’ stiamo nuotando sott’acqua" ha sottolineato il premier greco. Ribadendo che "nel rapporto della troika vedremo tutto", Samaras ha denunciato "certe dichiarazioni velenose che, da qualunque parte provengano, ci fanno solo del male, visto che il nostro popolo sta facendo tanti sacrifici senza aver visto progressi e siamo nel sesto anno di rallentamento dell’economia".
Samaras ha sottolineato come ad Atene "c’e’ un governo deciso ad andare avanti e a fare le privatizzazioni per diminuire il debito e uscire prima dal tunnel". eppure, ha lamentato, in riferimento alle recenti parole di ministri del governo tedesco, "se un importante rappresentante di un paese qualsiasi, fa una dichiarazione sul ritorno del paese alla dracma" si crea "una lotta impari". Per questo – ha aggiunto- "ho chiesto alla cancelliera che tutto cio’ finisca".
"Non vogliamo altri aiuti, ma solo camminare sulle nostre gambe – ha ribadito Samaras sottolineando che "pero’ nessuno e’ senza peccato". Denunciando la "cacofonia" che emerge dalle parole di alcuni esponenti stranieri, che allontanano gli investitori ipotizzando che "chi ha i suoi soldi in euro, si vedra’ restituire dracme", Samaras si e’ detto comunque "deciso a chiudere per sempre col passato e con comportamenti come l’evasione fiscale".
"Sono un economista e credo che lo sviluppo sia il grande farmaco" per un paese come la Grecia, ha sottolineato. "Stiamo cercando di eliminare i due deficit" della Grecia, ha concluso, "quello di bilancio e quello di credibilita’".