Tor des Géants, al rifugio Coda è sempre in testa Millet. Seguono Le Saux e poi Collé

Pubblico con il fiato sospeso per il passaggio del valdostano al bivacco della Sassa, alle ore 17.23: rallentato a causa di un problema all'unghia di un piede, il gressonaro sembra uscire dai giochi per la vittoria finale. Ottava Francesca Canepa.
TOR DES GEANTS ®, endurance trail della Valle d'Aosta - Foto di Stefano Torrione
Società

Un ritmo infernale, con soste brevissime e attimi di sonno ridotti a pochi minuti. Grégoire Millet, il francese professore e direttore dell’Institute of Sport Sciences of the University of Lausanne (e allo stesso tempo coordinatore del team svizzero della Ricerca Scientifica del Tor des Géants) negli utlimi due anni ha studiato a fondo la corsa e ora, sulle rampe che portano a Gressoney, sembra letteralmente volare.  In grande anticipo sui passaggi previsti dalla tabella di marcia stilata dall’organizzazione (ore 19), il francese è passato al punto ristoro del bivacco della Sassa (km 161) alle 15.12, seguito dal connazionale Christophe Le Saux, staccato di circa 40 minuti. 

Pubblico con il fiato sospeso per il passaggio del valdostano Franco Collé, alle ore 17.23, rallentato a causa di un problema all’unghia di un piede: a questo punto, purtroppo, il gressonaro sembra uscire dai giochi per la vittoria finale. Su di lui si sta riportando lo spagnolo Oscar Perez, che ha superato il connazionale Pablo Criado Toca e ora punta dritto al podio.

Km 148. Alla base di vita di Donnas, alle 12.30, sono transitati soltanto in quattro: alle 11.35, il primo ad arrivare è stato Gregoire Millet (uscita ore 12.13). Il francese è in testa, da solo, ormai da più di 100 km. Dietro di lui, staccato di circa 19 minuti (alle 11.54 la sua entrata, alle 12.48 l’uscita) c’era il connazionale Christophe Le Saux, che aveva ripreso e superato il valdostano Franco Collé,  rallentato dal freddo nella notte. Il gressonaro era staccato di circa mezz’ora ma si è ripreso alla grande e dopo una brevissima sosta (come già successo a Cogne), è ripartito di nuovo davanti al francese, con una manciata di minuti di vantaggio (entrata ore 12.23, uscita 12.41).

Dietro di loro gli spagnoli Pablo Criado Toca, arrivato alla base alle 13.23 e ripartito alle 14.08,  seguito da Oscar Perez, entrato a Donnas mentre il connazionale riprendeva la corsa e uscito alle 14.27. Marco Zanchi e Carles Rossel Falco, rispettivamente 6° e 7°nella classifica generale, sono arrivati a Donnas. Sono transitati anche gli inseguitori: il giapponese Shogo Mochizuki, superato da una inarrestabile Francesca Canepa salita all’8° posto. Attesi ancora  Marco Camandona (12°), André Turcotti (14°) e Giancarlo Annovazzi (15°), che ha iniziato la sua lunga rimonta: la gara, per lui, entra nel vivo quando si inizia a respirare l’aria di casa. E la valle di Gressoney ormai è nel mirino.

A Cogne, invece, questa mattina si è ritirato anche Dennis Brunod. Si allunga quindi la lunga lista dei ritiri eccellenti, dopo i forfatit di Marco Gazzola e Jules Henry Gabioud, nonché del valdostano Giuseppe Grange.

Intanto, mentre i tecnici sono al lavoro per rimettere in modo la sezione "live" del sito ufficiale, l’organizzazione ha reso noto che il tabellone utilizzato nelle precedenti edizioni è attivo e funzionante.

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