Fabrizia Derriard: “Continuare su questa strada per raccogliere quanto seminato”

Fabrizia Derriard traccia un bilancio dei 5 anni che l’hanno vista alla guida di Courmayeur e parla del programma con il quale torna a candidarsi come primo cittadino del paese. Un programma di “continuità".
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“Dopo aver tanto seminato, iniziamo oggi a raccogliere i primi frutti. Bisogna quindi continuare su questa strada”. Fabrizia Derriard traccia un bilancio dei 5 anni che l’hanno vista alla guida di Courmayeur e parla del programma, con il quale torna a candidarsi come primo cittadino del paese. Un programma di “continuità, basato sul proseguimento e completamento delle azioni di rilancio e sviluppo di Courmayeur.”

La viabilità e i trasporti pubblici
Tra i progetti non realizzati in questi cinque anni rimane il discorso sulla riorganizzazione dei trasporti pubblici. “Abbiamo dovuto attendere – spiega la Derriard – che la Regione concludesse l’iter del nuovo appalto”. Piazzale Monte Bianco diventerà, quindi, nei progetti della lista, sempre più snodo cruciale e punto di riferimento per i viaggiatori con la realizzazione di servizi adeguati quale una sala d’aspetto e il deposito bagagli. Inoltre verrà confermata l’iniziativa dello Ski Bus e razionalizzata la viabilità del territorio per una migliore gestione dei flussi di traffico. “Chi andrà a piedi – sottolinea la Derriard – dovrà sentirsi un privilegiato”.

Il turismo: niente grandi opere ma sviluppo di nuovi servizi
Il turismo, la “risorsa prioritaria del tessuto socio economico del paese”, avrà bisogno di continuare a crescere attraverso lo sviluppo di nuovi servizi. “Non abbiamo bisogno di grandi opere. – sottolinea la Derriard – Courmayeur è la località dell’arco alpino che è meglio attrezzata a livello di strutture, il problema riguarda l’offerta di servizi alla clientela perché oggi sempre più i turisti vogliono vivere emozioni ed esperienze durante i propri periodi di vacanza”.

Bilancio e Imu
I prossimi anni saranno difficili per gli enti locali, con i tagli sempre più pesanti imposti da Roma. “Cinque anni fa ci siamo trovati con un bilancio bloccato – spiega la Derriard – con delle spese fisse elevate che non davano spazio agli investimenti, abbiamo lavorato quindi, per ridurre in particolare le spese del personale, ad esempio non sostituendo i dipendenti che andavano in pensione o che ottenevano il trasferimento in altri enti”.
E a chi promette di abbassare l’Imu, la Derriard risponde: “Chi governa ha la responsabilità di far sì che il paese possa avere sempre più servizi, non ci si può permettere di tagliare gli investimenti altrimenti si esce fuori dal mercato. “ L’attuale sindaco ricorda poi come “l’Imu è il contributo che ognuno di noi dà alla gestione della cosa pubblica, un eventuale abbassamento potrà avvenire solo se ci sarà un assestamento delle entrate e dei trasferimenti”.

Condivisione e coinvolgimento
Tra le critiche maggiori giunte all’attuale amministrazione c’è da sempre quella di scarso coinvolgimento delle decisioni di tutti i diversi attori. “Sicuramente si possono fare – dice la Derriard – delle azioni per migliorare le modalità di comunicazione. Avvieremo una riflessione per trovare dei sistemi che permettano al cittadino di meglio conoscere cosa fa l’amministrazione comunale e per coinvolgere anche quanti non hanno voglia o tempo per informarsi”. L’attuale sindaco ci tiene però a ricordare come in questi anni, nel suo ufficio, abbia ricevuto 11mila persone. “Dobbiamo trovare il modo di fare arrivare la comunicazione a tutti per riavvicinare il senso del bene comune ai cittadini”.

Obiettivi, per i quali, scendono in campo, accanto alla Derriard, il vice sindaco Massimo Sottile e una squadra di “giovani” con 7 candidati con meno di 40 anni e più della metà entro i 50 anni. Ben rappresentate anche le quote rosa con il 33% di donne in lista, il 50% in Giunta.
 

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