Direttore di stazione, una figura sempre più necessaria

Anche le destinazioni turistiche della Valle d’Aosta necessitano di una figura manageriale ed operativa che le guidi verso il successo. In Italia si stanno sviluppando diverse esperienze e si sta legiferando.
Turismok
Economia, Società

Il direttore di stazione è un termine che deriva dal gergo delle stazioni invernali per identificare il responsabile della gestione del comprensorio sciistico. Nelle destinazioni integrate, dove il comparto ricettivo e le infrastrutture sciistiche vengono gestite insieme (le località sciistiche americane o le stazioni ski-total diffuse in Francia ne sono un esempio), il direttore di stazione è il manager responsabile dell’andamento dell’intera destinazione. Se inteso in maniera meno restrittiva, il termine può indicare una figura corrispondente al “famoso” destination manager, ovvero alla figura manageriale che si occupa della strategia e della gestione della destinazione turistica: questo però è un ruolo ancora poco definito e soprattutto poco tecnico, spesso vacante o corrispondente ad una figura rappresentativa o politica, come un assessore o un dirigente pubblico.

In un nostro articolo del 2010 (destination-manager-esiste-davvero) scrivevamo che “In Italia, la gestione della destinazione (…) è ancora in gran parte affidata alla pubblica amministrazione che non sempre ricorre ad un’organizzazione di tipo “aziendale”, ovvero affidando pieni poteri a manager formati per quello specifico ruolo(…)”. La situazione da allora non è granché cambiata, tanto è vero che recentemente Francesco Bosco, vicepresidente DSI (Direttori Stazioni Invernali) e direttore Società Funivie Madonna di Campiglio ha sostenuto come “uno dei gap da colmare riguardi, in generale, la mancanza di manager turistici seri e professionalmente preparati. (…) un prodotto turistico è sempre più assimilabile a un prodotto industriale. Ma un’azienda industriale ha un proprio organigramma direzionale, una destinazione turistica quasi mai. Chi ci è riuscito ha fatto o sta facendo la differenza.”

La Valle d’Aosta non fa eccezione in questo senso: le destinazioni turistiche difficilmente si dotano di un direttore di stazione. Esistono consorzi turistici ma quasi mai sono organizzati secondo un organigramma direzionale che vede a capo un manager di riferimento, con compiti sia di programmazione che operativi. Spesso si tratta di figure rappresentative di una categoria, come quella ricettiva o degli impianti di risalita in alcune stazioni a vocazione prettamente invernale. Ciò che servirebbe alle località turistiche valdostane è invece un soggetto coordinatore che si rapporti in modo diretto e operativo con tutti gli operatori turistici, mantenendo allo stesso tempo una visione di insieme ed un approccio strategico. Per fare questo deve possedere competenze variegate: management e marketing alberghiero, turismo di montagna (non solo invernale), sviluppo di prodotti turistici. Il modello del direttore di stazione in questo senso è vincente nel momento in cui non si tratta solamente di una carica rappresentativa o del responsabile di una società di impianti ma corrisponde ad un soggetto manageriale ed operativo a 360 gradi.

Un caso recente ed esportabile anche in Valle d’Aosta è quello di Madesimo (SO) che alla fine del 2011 ha deciso di puntare proprio sulla figura del direttore di stazione con l’obiettivo – a detta del sindaco – di “(…) agevolare, tra le tante cose, anche il confronto e la cooperazione tra gli operatori del paese: impianti di risalita, commercianti, ristoratori, albergatori, pro-loco e artigiani”. In Sicilia la figura del Direttore di stazione è addirittura regolamentata da un recente disegno di legge per la promozione del turismo e degli sport invernali nelle aree montane: anche questo è un segnale chiaro da considerare per una riflessione seria sull’organizzazione turistica di una destinazione di montagna come la Valle d’Aosta.

A CURA DI TURISMOK

 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte