Davanti a quello stabilimento di Arnad inaugurato nel 2001, che rappresenta oggi il simbolo del lavoro e del successo della famiglia Bertolin, si sono riunite questa mattina centinaia di persone per dare l’ultimo saluto a Rinaldo Bertolin, 49 anni, imprenditore molto conosciuto in Valle e fuori, che venerdì scorso, all’aeroporto di Caselle, mentre ritornava da un viaggio in Russia per conto della Chambre Valdotaine e dell’Assessorato all’Agricoltura, è stato colpito da un infarto. La notizia è stata un fulmine a ciel sereno per tutta la Valle, per gli amici, molti, ma anche per chi lo conosceva anche solo di nome.
Il feretro, portato da amici e dipendenti ha lasciato la camera ardente tagliando in due la folla commossa e ancora incredula. Membro della Giunta esecutiva della Camera di Commercio della Valle d’Aosta, Rinaldo Bertolin era molto noto per la sua attività imprenditoriale nel campo della norcineria che in Valle ha la sua punta di eccellenza con il Lard d’Arnad, ma i suoi prodotti non erano conosciuti solo in Valle, il marchio è ormai affermato anche a livello nazionale e oltre. Rinaldo lascia la moglie Marilena e due figli, Guido e Alexandre.