E’ stato identificato dalla Gendermerie francese a Montluel a venti chilometri circa da Lione Roberto Rodà il trentaduenne di Aosta di cui si erano perse le tracce da lunedì 5 novembre scorso, quando aveva lasciato la sua abitazione in via Monte Pasubio. La polizia d’oltralpe lo ha identificato ieri pomeriggio e trovandolo in discrete condizioni di salute lo ha rilasciato. Il giovane, affetto da una patologia di tipo bipolare, non assume i propri farmaci da quando ha lasciato la propria abitazione alcuni giorni fa.
La madre Giuseppina però è su tutte le furie con i militari francesi: “La Gendarmerie ha operato in modo che dire imprudente è poco. Hanno trovato Roberto ieri pomeriggio senza soldi, senza documenti e con soltanto una tuta addosso. Lo hanno identificato e poi lo hanno rilasciato senza trattenerlo in caserma in attesa che arrivassero i familiari. Noi ora siamo a Cluses da alcuni nostri cugini, ma non sappiamo esattamente dove si trovi Roberto ora. Se va bene è in giro per la città”.