Un nuovo personaggio arricchisce la mitologia valdostana, anche se ha già fatto capolino qua e là in diverse occasioni, ma mai in veste ufficiale. Dal 22 dicembre il dahu, che ha alimentato storie e racconti (tanto reali che qualcuno ancora si chiede se esista davvero) non sarà più solo. E’ arrivato infatti Greundzo, la risposta “corrucciata” e tutta valdostana alla mitologica pseudo-capra dalle zampe asimettriche. Nato da un’idea di Enrico Massetto, illustratore e tra i giovani artigiani apprezzati in Valle per la sua ironia e i suoi personaggi e animali intagliati nel legno, il Greundzo, a differenza della pseudo-capra, non è simpatico, non è carino e soprattutto non è avvicinabile. Questo esemplare di fauna valdostana evita con tutte le sue forze il contatto e le relazioni con gli altri animali ed in particolare l’uomo.
“Da qui le difficoltà nel dargli una fisionomia e descriverne vita e comportamenti – spiega una nota che ne annuncia la nascita – Si è quindi creato un vero e proprio staff, che prendendo liberamente spunto dal contesto di vita della nostra regione (dalle tradizioni all’economia, dal contesto ambientale alpino ai cliché), ha concepito la prima guida ufficiale del Greundzo”. E’ questo, a quanto pare, l’unico modo per approfondirne la conoscenza, sfogliare questo nuovo contributo al leggendario de chez nous, ricco di quella ironia caratteristica distintiva del suo inventore.
“Greundzo” (Testolin editore) descrive le origini, l’evoluzione, le caratteristiche fisiche del Greundzo e contiene anche un quiz-test “per valutare quanto si è stati contagiati dal Greundzo… Perché a tutti può succedere, prima o poi nella vita, di essere come lui, musoni…”.
T-shirt, calendario e biglietto d’auguri accompagnano l’uscita della pubblicazione le cui illustrazioni sono di Enrico Massetto, i testi di Marie Claire Chaberge, la grafica di Stefano Massetto, con la collaborazione di Stefano Fontanelle – Ideart.
La guida ufficiale del Greundzo, la t-shirt e i gadget ad essi correlati saranno in vendita a partire dal 22 dicembre: www.greundzo.com