Gli organizzatori stimano in 1500/1800 i partecipanti alla tradizionale Veillà della Foire di Donnas che si è svolta ieri notte, a partire dalle 8, nelle vie del borgo e nelle 22 cantine che si sono aperte ai visitatori offrendo specialità enogastronomiche, musiche, canti e balli della tradizione. “Tutta la serata si è svolta senza incidenti, con ordine e grande soddisfazione” ha spiegato il presidente del Comitato Incremento Fiera, Graziano Comola.
Archiviati i festeggiamenti della “notte bianca”, ora la Petite Foire entra nel vivo dove questa sera, sabato 19 gennaio, dalle ore 19.30 sarà la volta terrà la tradizionale fiaccolata lungo il Borgo in onore degli artigiani seguita dalla celebrazione della Messa nella chiesa di Sant’Orso in cima al Borgo. Alle 21, infine, presso il salone Bec Renon è in programma l’esibizione del coro e dell’orchestra SMIM dell’Istituzione scolastica Mont Rose A di Pont-Saint-Martin e le scuole primarie di Donnas classi IV° e V°.
Il clou della manifestazioni è atteso, però, per domani, domenica 20 gennaio, quando gli artigiani, a partire dalle 8,30, esporranno le loro opere, il frutto del lavoro svolto nei mesi precedenti. Ad osservare e valutare i manufatti esposti, una giuria che individuerà le opere da premiare. Contestualmente sarà aperta l’area dei produttori locali che in una sorta di mercato presenteranno i loro prodotti.
Per avvicinare il pubblico più giovane al mondo dell’artigianato e alla conoscenza del territorio saranno allestiti dei laboratori che spaziano dalla conoscenza del mondo della lana, partendo dalla pecora, passando dai cinque sensi legati ai prodotti del territorio, arrivando alla storia della Fiera e del paese che la ospita attraverso le animazioni. Inoltre si potranno provare i Legningenio, giochi di legno giganti ideati dal falegname Gino Chabod, che insieme ai ragazzi del Cea faranno provare nuove esperienze ludiche.
Il Laboratorio della tessitura in lana, curato dall’Ivat con la sezione didattica del MAV, sarà affiancato dalle insegnanti del corso di lavoro a maglia del Centro Anziani di Donnas. In questo caso si tramanderanno anche i saperi dei nostri anziani. I laboratori di Ayas Km 0 invece punteranno a far conoscere il territorio e la sua origine, attraverso i prodotti locali, utilizzando i cinque sensi.