Domani, venerdì 28 dicembre 2012, la comunità di Gressan renderà l’estremo saluto all’ex-partigiano Graziano Grappein, appartenente alla 87esima Brigata. Lascia la moglie Giovanna, la figlia Marilena, i due nipoti Michela ed Erik e il fratello Giulio a cui tutta l’ A.N.P.I. rivolge sentite condoglianze.
Così lo ricorda il Presidente dell’associazione, Marino Guglielminotti Gaiet: "Nato a Gressan il 24 dicembre 1924, Graziano Grappein è entrato a far parte attiva della resistenza nel giugno 1944. Appartenne alla “Banda Donzel", così chiamata in onore del giovane Giuseppe Donzel fucilato il 28 aprile 1944 insieme a Ives Pellissier e Luigi Vasier dai fascisti che quel giorno operarono un rastrellamento nel Paese di Charvensod.
La lotta partigiana lo vide impegnato in molti paesi della Valle, in particolare a Charvensod, Brissogne, Saint-Marcel, Aymavilles. Appartenente al 1° Reggimento Alpini, entra nella banda dal giugno del 1944 al maggio 1945, resistendo nella clandestinità anche nel periodo critico dell’inverno 1944-45. La banda, alla Liberazione, fu inquadrata nella 87a Brigata.
Grappein partecipò anche all’azione di attacco al Pont-Suaz, il 6 settembre 1944, attacco che come ricordano tutti, vide la morte del giovane Giorgio Elter. A firmare il suo foglio notizie partigiano fu il suo capo banda, Théodule Comé, fondatore del gruppo partigiano di Charvensod, che lo definì: "Elemento coraggioso, durante le azioni della banda".
"Iscritto alla nostra associazione – conclude Guglielminotti Gaiet – è stato uno dei rappresentanti più attivi, sempre presente alle manifestazioni e sempre disponibile per gli incontri con le scuole attraverso i quali possiamo mantenere vivo il significato ed i valori della Resistenza e commemorare le vittime del nazifascismo".