Al Forte di Bard torna il Wildlife Photographer of the Year

Da sabato 2 febbraio a domenica 5 maggio 2013 il Forte ospita le cento immagini premiate al più prestigioso concorso al mondo dedicato alla fotografia naturalistica, organizzato dal Natural History Museum di Londra con il Bbc Wildlife Magazine.
Foto. © Jasper Doest (The Netherlands) Relaxation
Cultura

Tutto è pronto per emozionare ancora una volta gli amanti della natura selvaggia. Il Forte di Bard inaugura oggi 1 febbraio la nuovissima edizione della mostra Wildlife Photographer of the Year, in anteprima esclusiva per l’Italia. Ancora una volta le cento immagini premiate al più prestigioso concorso al mondo dedicato alla fotografia naturalistica, edizione 2012, organizzato dal Natural History Museum di Londra con il Bbc Wildlife Magazine, saranno visibili in grande formato lungo le sale del Forte in una viaggio coinvolgente e unico. La mostra sarà visitabile da sabato 2 febbraio a domenica 5 maggio 2013.

Il premio, che si tiene ogni anno dal 1964, è senz’altro il più prestigioso al mondo nel suo genere, e in questa edizione ha visto la partecipazione di oltre 48.000 concorrenti provenienti da 98 paesi. In ognuna delle categorie, sono stati selezionati i vincitori da una giuria di stimati esperti e fotografi naturalisti.
Il premio più ambito, il Veolia Environnement Wildlife Photographer of the Year, è stato assegnato al fotografo canadese Paul Nicklen per la sua fotografia Bubble-jetting emperor, un’immagine spettacolare di pinguini imperatori, nel loro caotico mondo sottomarino, scattata nel Mar di Ross, in Antartide.

Il Veolia Environnement Young Wildlife Photographer è stato vinto dall’inglese Owen Hearn, con Flight paths nella categoria 11-14 anni. La foto ha come protagonista una splendente aquila e sullo sfondo, in lontananza, un aeroplano. La foto è stata scattata nel luogo originariamente scelto per il terzo aeroporto di Londra, nel 1960, quando le aquile rischiavano l’estinzione. L’opposizione alla costruzione dell’aeroporto e la reintroduzione delle aquile, ha fatto sì che oggi questi uccelli possano volare ancora. Non mancano i fotografi italiani: Fortunato Gatto con la foto Celebration of a grey day, ha ricevuto una menzione nella categoria Wildscapes. Nella categoria Creative Visions è invece è stato Hugo Wassermann a ricevere una menzione con la foto Positioning, che immortala un’upupa su un tronco, nella nebbia. Come ormai da alcuni anni l’evento è affiancato da una selezione delle migliori immagini realizzate dai partecipanti all’edizione 2012 del master fotografico promosso dall’Associazione Forte di Bard.
 

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