Nuovo caso di violenza familiare in Valle d’Aosta. Per Florin Rotariu, muratore trentenne, residente a Chatillon, si sono aperte ieri le porte del carcere di Brissogne. I Carabinieri di Saint-Vincent hanno tratto in arresto l’uomo in esecuzione di un’ordinanza custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Maurizio D’Abrusco, su richiesta del Pm Luca Ceccanti. L’uomo, il 7 gennaio scorso, aveva picchiato la moglie con un mattarello di legno, minacciandola di morte. Fuggita ai maltrattamenti la donna, con lesioni non gravi, aveva avuto il coraggio di denunciare le violenze ai Carabinieri che le avevano trovato, assieme alla figlia minorenne, un rifugio protetto. Secondo il racconto della donna le violenze erano iniziate nel 2007. L’uomo picchiava la moglie, soprattutto quando era ubriaco, con pugni alla testa e usando altri utensili quali scope o arnesi da cucina.
Dopo la denuncia il marito non si era però arreso e aveva cercato di rintracciare la moglie, manifestando propositi di omicidio. Per questo il Gip ha accolto la richiesta del Pm per evitare il rischio del reiterazione di reato. Le accuse nei confronti di Rotariu sono di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Carcere Brissogne
