Una notizia rassicurante per i dipendenti dell’Assessorato regionale all’agricoltura.
La Direzione generale dell’Usl Valle d’Aosta, riguardo ai sospetti casi di Legionellosi che sarebbero strati riscontrati all’interno della struttura, ha precisato con un comunicato stampa che non sarebbe stato riscontrato che un unico caso sospetto, non sottoposto a ricovero ospedaliero, ma trattato a domicilio.
Secondo l’Usl, ancora prima che il servizio di igiene pubblica ricevesse formale denuncia di sospetta malattia infettiva, l’Assessorato all’agricoltura aveva già predisposto una serie di esami sul proprio sistema idrico, bonificandolo per un principio di precauzione.
Secondo infine le analisi effettuate dall’Arpa, i valori riscontrati resterebbero al di sotto dei limiti di norma. Infine, l’Usl ha precisato che una larga fascia della popolazione, in seguito a contatti tra sani e malati, può rivelarsi positiva agli esami effettuati per rintracciare il batterio legionella, senza che questo comporti assolutamente uno stato di patologia per queste persone.