Dopo 14 mesi di lavoro è arrivata all’Assessorato regionale al Turismo l’analisi tecnica ed economica di Finaosta, per la fattibilità di un collegamento, a fune, fra i comprensori di Pila e Cogne, in sostituzione di quello tranviario. Rispondendo ad una interrogazione del Pd, l’Assessore ai trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha spiegato come lo studio metta in luce due alternative. "La prima è quella che probabilmente era già stata analizzata, dove avevamo un attestamento sul lato Pila alla Nouva e sull’altro lato di Cogne a Epinel. Questa alternativa è rappresentata da tre impianti, due funivie e una cabinovia con un costo stimato dell’investimento di 41 milioni e 600 mila euro e di gesitone annua di 1 milione e 600 mila euro". Soluzione questa, però, che pone dei problemi in quanto bisogna creare poi dei collegamenti, come ad esempio delle navette, fra Epinel e Cogne.
La seconda soluzione, "più interessante", ha sottolineato Marguerettaz, prevede invece un collegamento con due cabinovie dalla Nouva e fino al centro di Cogne. In questo caso l’investimento è di 48 milioni di euro, con costi di gestione di 1 milione e 200 mila euro annui.
"Arrivando a questo punto della legislatura e essendo necessari altri approfondimenti – ha spiegato l’Assessore – queste due alternative sono state valutate e ovviamente all’interno del prossimo quadro finanziario, con delle maggiori certezze si potrà approfondire questo tipo di argomento".
Il consigliere Pd, Gianni Rigo ha chiesto all’Assessore di dare modo alla Commissione competente di leggere lo studio di Finaosta per un confronto tecnico.