"Non abbiamo voluto fare delle provocazioni ma sottolineare quella che è una realtà". Augusto Rollandin, precisa nella conferenza stampa di Giunta, il tweet di questa mattina sulla richiesta a Roma di riattivare i buoni benzina.
"Questa è una proposta che tiene conto dell’esigenza di avere un’alternativa, come era in origine, alle difficoltà di trasporto. – ha spiegato Rollandin – Purtroppo il discorso della ferrovia è come 60 anni fa e gli altri sistemi di trasporto hanno gli oneri che conosciamo, come le autostrade sempre più care. Noi abbiamo dovuto, nel 2008, chiudere questa vertenza con l’Europa che non era stata seguita a livello nazionale ma, riteniamo, che vi siano ora dei validi presupposti per dare mandato ai candidati, ai nostri ma, anche a quelli che vorranno aderire, di farsi carico a livello nazionale di sottoporre questo problema. Oggi ci sono delle condizioni in Valle che da altre parti non esistono e, quindi, si può prevedere un intervento che all’epoca era stato cassato".
La riattivazione del sistema dei buoni benzina per Rollandin non sarebbe poi cosi complicato. "Abbiamo ancora la carte Vallée dove con uno sforzo non indifferente siamo riusciti a inserire la tessera sanitaria".