I sindacati valdostani e le nuove regole sul TFR

Sono oltre 30 mila i valdostani che lavorano presso imprese private e che entro il 30 giugno devono esprimere la propria scelta riguardo al TFR e alla previdenza complementare entro il 30 giugno. Le segreterie regionali di Cgil, Cisl,...
Società

Sono oltre 30 mila i valdostani che lavorano presso imprese private e che entro il 30 giugno devono esprimere la propria scelta riguardo al TFR e alla previdenza complementare entro il 30 giugno.
Le segreterie regionali di Cgil, Cisl, Uil e Savt, alla presenza del presidente nazionale del Comitato di indirizzo e vigilanza dell’Inps Franco Lotito, hanno avviato una una campagna informativa e di sensibilizzazione riguardo alle nuove regole sul TFR introdotte dal Governo.

I sindacati puntano a convincere i lavoratori delle imprese private valdostane a trasferire il Tfr ai fondi contrattuali di categoria o territoriali.
?Si tratta – ha riassunto Claudio Viale, segretario regionale della Cgil – di fondi fiscalmente più vantaggiosi, con spese di gestione favorevoli e senza scopi di lucro?.

Franco Lotito ha sottolineato la maggiore propensione dei lavoratori ad aderire a forme previdenziali integrative contrattuali, di categoria o territoriali, in quanto ?considerano maggiormente affidabili i fondi controllati e gestiti dalle organizzazioni sindacali oltre che dai rappresentanti dei datori di lavoro”.

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